ANALISI GEOMETRICA DELLE VARIAZIONI DEI TESSUTI MOLLI IN INTERVENTI CORRETTIVI DI CHIRURGIA MAXILLO-FACCIALE = GEOMETRIC ANALYSIS OF SOFT TISSUE VARIATIONS IN MAXILLOFACIAL SURGERY CORRECTIVE INTERVENTIONS

Questo studio propone il calcolo di alcuni descrittori geometrici, utili per l’analisi del viso in seguito ad un intervento di chirurgia maxillo-facciale, e la quantificazione delle loro variazioni percentuali su ogni punto della superficie del volto. Sono stati presi in esame quindici soggetti, sottoposti ad operazioni per la correzione di malocclusioni dentali, quali: Le fort 1, bilateral sagittal split osteotomy, genioplastica e valgizzazione degli zigomi. Avendo a disposizione le immagini TC dei soggetti prima e dopo l’intervento, grazie all’utilizzo di software quali Slicer e Meshlab, si sono ottenuti dei modelli 3D dei tessuti molli del volto, sui quali si è potuto lavorare su Matlab. Successivamente si è proceduto al calcolo dei descrittori geometrici: atanF, C, Fden2, Gden2, Sfond1, S, Smean e Smedian. In seguito al calcolo dei descrittori sull’intero volto, si è suddiviso quest’ultimo in zone, quali fronte, occhi, zigomi, guance, naso, labbra e mento. Per ogni soggetto si è prestata attenzione che le suddivisioni avessero circa la stessa dimensione e che la zona del volto fosse la stessa tra le superfici pre-intervento e post-intervento, procedendo, se necessario alla traslazione di una di esse. Così facendo è stato possibile calcolare i descrittori su parti specifiche del volto, ed essendo le suddivisioni coincidenti tra il pre-intervento e post-intervento, è stato anche possibile il calcolo delle variazioni percentuali di ogni descrittore in ogni punto della zona in esame. Una volta calcolate le variazioni percentuali, per una maggiore chiarezza riguardo i risultati ottenuti, si è effettuata una raffigurazione a colori di esse. Nello specifico, per ogni descrittore si è sovrapposta alla superficie del volto una mappa a colori delle variazioni puntuali. Ogni colore rappresenta un range specifico di valori, in particolare il colore rosso rappresenta i valori delle variazioni compresi, in modulo, tra 0 e 50, il verde l’intervallo tra 50 e 100, il fucsia quello tra 100 e 500 ed infine il bianco rappresenta i valori superiori a 500. Nonostante gli interventi di chirurgia maxillo-facciale a cui sono stati sottoposti i soggetti mirino alla variazione di una zona localizzata del volto, a seguito di essi vi è anche un movimento dei tessuti molli circostanti, avendo così una variazione dei descrittori geometrici diffusa sulla superficie. Infatti, dalle immagini risultanti dallo studio in analisi si evince la presenza di variazioni elevate in diverse zone del volto, ad esempio ne sono chiaramente evidenziati tutti i lineamenti. Tra le possibili cause dell’ottenimento di valori delle variazioni così elevati si ha un’errata traslazione delle superfici, ciò potrebbe portare alla non coincidenza, tra pre e post-operazione, delle zone in esame e di conseguenza ad un errato calcolo delle variazioni. Un’altra causa potrebbe essere dovuta al fatto che le immagini sono relative ad istanti diversi, quindi potrebbero esserci differenze nell’espressione o nell’angolazione del volto, o ad esempio l’apertura e la chiusura degli occhi. Tutti questi fattori potrebbero influenzare i descrittori, i quali si basano sulla geometria dei singoli punti della superficie del volto.