Dimensionamento dei componenti e studio dell’influenza dei loro dati di targa in un sistema ibrido fotovoltaico, idroelettrico ed eolico a servizio di un rifugio alpino off-grid = Sizing of the components and study of the influence of their nameplate data in a hybrid photovoltaic, hydroelectric and wind power system serving an off-grid alpine refuge

Lo scopo di questa tesi è quello di evidenziare come i sistemi di generazione elettrica da fonte rinnovabile, abbinati e integrati tra loro, abbiano caratteristiche che li rendano affidabili e idonei a gestire un rifugio alpino non connesso alla rete. Lo studio ha investito grande attenzione alla sostenibilità ambientale, sviluppando un modello per identificare la soluzione più adatta a questo tipo di impianti. Il dimensionamento ha coinvolto la generazione di energia da fotovoltaico ed eolico e il suo stoccaggio tramite sistemi di accumulo idroelettrici ed elettrochimici, analizzando nel corso dell’anno le relazioni tra carico, produzione e accumulo. Inoltre, è stata svolta una sensitivity analysis per approfondire la dipendenza dei risultati energetici ed economici dai principali componenti dell’impianto, in modo tale da proporre le configurazioni che meglio si adattano alle condizioni richieste. Il fine ultimo è quello di ridurre al massimo le emissioni di gas serra, frutto del processo di combustione del gasolio utilizzato dal gruppo elettrogeno per sopperire ad eventuali deficit energetici, proponendo una soluzione energeticamente affidabile, environmental-friendly ed economicamente sostenibile. Per lo sviluppo di questo progetto, grande importanza hanno rivestito le ispezioni in loco che hanno permesso di ottenere campionamenti fotografici e dati geografici particolarmente precisi grazie all’utilizzo di tecnologie GPS. Le informazioni raccolte sono state successivamente elaborate tramite programmi quali Excel e Matlab per uno studio sulla fattibilità del sistema e sulla sua ottimizzazione, sviluppando un modello e fornendo un utile strumento anche per lo studio di impianti connessi alla rete. La conclusione dell’analisi svolta è che la realizzazione di un sistema energetico eco-compatibile ed economicamente vantaggioso è possibile anche per un impianto non connesso alla rete, dove la sovra-produzione energetica non può essere convertita in risorsa di vendita e l’auto-consumo potrebbe rappresentare un collo di bottiglia per un ritorno economico significativo. In quest’ottica, parallelamente ai benefici economici e al soddisfacimento del carico energetico, particolare importanza riveste la necessità di alimentare la transizione energetica, contribuendo a limitare le emissioni di inquinanti e proponendo un esempio da seguire per convertire i tradizionali metodi di produzione centralizzata in tecnologie distribuite sul territorio che rispettino l’ambiente e riducano al minimo le perdite.