Aqueous Phase Reforming di acque di scarto provenienti da liquefazione idrotermica della lignina = Aqueous Phase Reforming of wastewater from hydrothermal liquefaction of lignin

Il progressivo esaurimento delle attuali fonti di energia rende necessario lo studio di processi alternativi che garantiscano il fabbisogno mondiale. Il presente lavoro di tesi si focalizza sullo studio dell’aqueous phase reforming (APR), un processo catalitico in grado di convertire composti ossigenati presenti in fase acquosa in una miscela ricca in idrogeno. Poiché è necessario utilizzare un catalizzatore eterogeneo, risulta fondamentale studiare tutti quei fenomeni di disattivazione che possono ridurre la stabilità del sistema catalitico. La campagna sperimentale si è incentrata sulla valorizzazione di acque di scarto provenienti da liquefazione idrotermica (HTL) della lignina, ed è stata svolta sia in batch che in continuo. In particolare, due fenomeni di disattivazione sono stati considerati: il fouling e l’avvelenamento. Il primo è stato investigato guardando all’influenza di solventi in grado di rimuovere selettivamente i precursori di un residuo solido coke-like; il secondo è stato invece valutato attenzionando gli inorganici presenti in soluzione, in particolare i solfati. Nell’ottica dell’integrazione tra i due processi di HTL e APR infine, è stato valutato l’effetto del ricircolo e dell’accumulo di inerti organici (acido acetico) e inorganici (cloruro di sodio) sulla produttività di idrogeno.