Andrea Arato, Francesca Di Nuzzo
Sperimentazione di un metodo interdisciplinare per l’analisi e la conoscenza di un patrimonio diffuso in abbandono: i mulini ad acqua in Val Sangone = Experimentation of an interdisciplinary method for analysis and knowledge of a widespread abandoned cultural heritage: watermills in Val Sangone.
Rel. Cristina Cuneo, Antonia Teresa Spano'. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Architettura Per Il Progetto Sostenibile, 2021
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- Tesi
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Abstract: |
Le sfide legate alla pianificazione si sono scontrate negli ultimi anni con i temi connessi alla sostenibilità, non solo ambientale, ma anche culturale, sociale e territoriale. La complessità di questi processi ha portato ad una crescente attenzione verso i paesaggi e territori della “vita quotidiana”, risultato di una stratificazione non solo di elementi naturali e artificiali, ma anche di aspetti immateriali che hanno creato, trasformato e definito le identità locali. Il contributo che vuole fornire questo lavoro di tesi è la definizione di un approccio metodologico per l’analisi di un patrimonio culturale in gran parte abbandonato e perduto: i mulini in Val Sangone. La visione multidisciplinare, ci ha condotto a sperimentare la connessione degli studi storici con le grandi potenzialità offerte dagli strumenti GIS. Grazie all’utilizzo di un metodo di indagine storico è stato possibile individuare le “lacune” e le “tracce latenti”. Esse costituiscono una fonte decisiva per comprendere le trasformazioni che si sono verificate nel corso del tempo e che possono influenzare ancora oggi le dinamiche del territorio. Lo studio si è concentrato attraverso l’analisi e l’interpretazione critica delle fonti bibliografiche, cartografiche ed iconografiche. Inoltre, grazie alla collaborazione tra i diversi enti, è stato possibile impiegare anche alcune fonti inedite. L’utilizzo degli strumenti GIS ha permesso di trasformare i dati raccolti in “metafonti” organizzati in un database e procedere alla “spazializzazione” di esse. Questa fase più operativa è stata supportata anche grazie all’integrazione delle Spatial Data Infrastructure (SDI), cioè infrastrutture di dati spaziali, conosciuti come “geoportali” e dalle informazioni contenute all’interno del Piano Paesaggistico della Regione Piemonte. Grazie alla disponibilità della digitalizzazione della cartografia storica, inoltre, è stato possibile georeferenziare e confrontare essa con la cartografia odierna per procedere alla geolocalizzazione dei mulini presenti nella Val Sangone. La ricerca proposta, permette di sperimentare l’applicazione di un metodo replicabile e adattabile anche in altri contesti, fornendo quindi, una base scientifica e multidisciplinare per supportare progetti di tutela e valorizzazione del patrimonio diffuso. |
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Relatori: | Cristina Cuneo, Antonia Teresa Spano' |
Anno accademico: | 2020/21 |
Tipo di pubblicazione: | Elettronica |
Numero di pagine: | 295 |
Soggetti: | |
Corso di laurea: | Corso di laurea magistrale in Architettura Per Il Progetto Sostenibile |
Classe di laurea: | Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-04 - ARCHITETTURA E INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA |
Aziende collaboratrici: | NON SPECIFICATO |
URI: | http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/17169 |
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