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L' auto-diagnosi energetica: uno strumento sinergico tra censimento e sensibilizzazione : il ruolo dell'utente nella determinazione del consumo energetico reale dell'edificio e la sua partecipazione al miglioramento globale dell'efficienza.

Emanuela Contarin

L' auto-diagnosi energetica: uno strumento sinergico tra censimento e sensibilizzazione : il ruolo dell'utente nella determinazione del consumo energetico reale dell'edificio e la sua partecipazione al miglioramento globale dell'efficienza.

Rel. Marco Filippi, Stefano Paolo Corgnati. Politecnico di Torino, Corso di laurea specialistica in Architettura (Costruzione), 2009

Abstract:

La Direttiva del Parlamento Europeo n. 2002/91/CE introduce a livello comunitario il tema del risparmio energetico in edilizia. In particolare essa fa riferimento all'attestato di certificazione energetica degli edifici quale strumento in grado di esplicitare sinteticamente le prestazioni energetiche degli immobili. In associazione alla certificazione viene fatto obbligo di rispettare requisiti minimi relativi alla qualità e alla prestazione energetica del sistema edificio-impianto, in Italia la direttiva viene recepita mediante il D.Lgs 192/05 e la certificazione è resa obbligatoria per tutte le nuove costruzioni, le ristrutturazioni e, a partire dal primo luglio 2009, in caso di trasferimento a titolo oneroso dell'immobile.

In questo modo si intercettano alcuni edifici (nuovi ed oggetto di trasformazione), ma non si è a conoscenza delle prestazioni energetiche di tutti gli immobili esistenti sul territorio. Si rende necessaria, quindi, la possibilità di raggiungere la parte consistente di edifici non soggetta a verifica a partire dalla registrazione dello stato energetico attuale e dall'individuazione delle principali criticità, al fine di poter programmare interventi di riqualificazione mirati e pianificare strategie di incentivazione.

Il censimento energetico da realizzarsi risulta particolarmente oneroso, sia a livello di estensione del campione da analizzare, che di tempi e di costi legati all'operazione di diagnosi per il reperimento dei dati necessari alla classificazione e qualificazione energetica degli edifici esistenti. Per tale ragione si prospetta la possibilità di affidare la diagnosi preliminare degli immobili all'utente stesso, il quale, attraverso la compilazione di un questionario di auto­diagnosi fornitogli direttamente dal soggetto interessato alla raccolta-dati, indaga e riporta i dati necessari all'elaborazione di una prima classificazione energetica alla quale si farà seguire una più dettagliata diagnosi per gli edifici individuati come maggiormente critici. Lo strumento di auto-diagnosi offre così la duplice possibilità di:

1. effettuare un censimento energetico preliminare diffuso degli edifici esistenti ad un costo limitato ed in tempi ridotti;

2. coinvolgere nel processo di riduzione dei consumi l'utente stesso, sensibilizzandolo alla tematica energetica, consapevolizzandolo e responsabilizzandolo nei confronti del ruolo che egli stesso assume nella determinazione del consumo, rendendolo partecipe di una strategia di miglioramento delle prestazioni energetiche che lo vede protagonista sin dalle prime fasi di individuazione delle criticità e dei bisogni.

Obbiettivo della presente tesi è la verifica dell'efficacia di un tale strumento, nell'ottica di renderlo disponibile a quelle amministrazioni che siano interessate ad intraprendere un processo di riqualificazione energetica dell'esistente, partecipato e condiviso dai cittadini. Il progetto e l'intervento di riqualificazione necessita, infatti, dell'intraprendenza di un committente che lo commissioni e di un utente responsabile che lo viva e lo renda effettivo.

Relatori: Marco Filippi, Stefano Paolo Corgnati
Tipo di pubblicazione: A stampa
Soggetti: A Architettura > AD Bioarchitettura
T Tecnica e tecnologia delle costruzioni > TC Protezione degli edifici
Corso di laurea: Corso di laurea specialistica in Architettura (Costruzione)
Classe di laurea: NON SPECIFICATO
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/1669
Capitoli:

1. L'obbiettivo europeo del "20-20-20" definito nel "pacchetto clima-energia" del 23 gennaio 2008: il consumo reale come obbiettivo per la riduzione delle emissioni di CO2 nel settore edilizio

1.1 L'obbiettivo dell'Unione Europea

1.2 Fabbisogni teorici e consumi reali dell'edificio: il ruolo dell'utente

1.3 Operational e asset rating

1.4 Fabbisogni teorici e consumi reali a confronto: casi studio

1.5 I sei parametri che determinano il consumo reale

2. Il miglioramento dell'efficienza energetica nel sistema edificio-impianto: nuove costruzioni e patrimonio edilizio esistente

2.1 La certificazione energetica e la prescrizione dei requisiti minimi nei casi di nuova costruzione e ristrutturazione ai vari livelli giuridico-amministrativi

2.2 Verso una certificazione energetica diffusa per la redazione di un catasto energetico-edilizio

3. Il censimento energetico diffuso a supporto di un catasto energetico-edilizio di tutti gli edifici esistenti

3.1 Come organizzare un censimento energetico

3.2 Come creare un catasto energetico

4. Verso un'"efficienza globale" del consumo energetico dell'edificio: la comunicazione sociale a servizio della formazione e sensibilizzazione dell'utente

4.1 Efficienza globale: significato e strategie

4.2 La comunicazione sociale a supporto del risparmio energetico in edilizia

4.3 I livelli di cambiamento promossi attraverso la comunicazione

4.4 La sensibilizzazione a integrazione di una strategia di marketing sociale complessa per il risparmio energetico

4.5 La valutazione dell'efficacia di una campagna di comunicazione sociale

5. L'"auto-diagnosi": l'indagine energetica negli edifici esistenti attraverso la responsabilizzazione e la partecipazione dell'utente

5.1 La raccolta-dati negli edifici esistenti: problematiche e soluzioni possibili

5.2 L'"auto-diagnosi": strumento sinergico tra censimento e sensibilizzazione

6. Esperienza 1: il questionario di auto-diagnosi "Cura i tuoi Consumi" per l'indagine energetica nell'edilizia residenziale privata

6.1 Descrizione ed analisi del questionario

6.2 I risultati: l'elaborazione e l'interpretazione dei dati

6.3 L'efficacia dello strumento di raccolta-dati: la qualità dell'informazione

6.4 Revisione ed integrazione dello strumento

7. Esperienza 2: uno strumento di auto-diagnosi per l'indagine "etico-energetica" in una scuola media superiore

7.1 Uno strumento sinergico tra censimento e responsabilizzazione dell'utente

7.2 Il riferimento ad un ipotetico catasto energetico: la costruzione della matrice qualitativa di sintesi

7.2.1 Classi di merito dei consumi energetici

7.2.2 Classe di qualità dell'involucro

7.2.2.1 L'involucro trasparente

7.2.2.2 L'involucro opaco

7.2.3 Classe di qualità dell'impianto

7.2.3.1 Il rendimento di produzione

7.2.3.2 La regolazione

7.2.3.3 L'impianto

7.2.4 La matrice di sintesi

7.3 La valutazione della responsabilità "etico-energetica" degli utenti

7.3.1 Etica ed energia: quale nesso

7.3.2 La classificazione della responsabilità

7.4 La struttura del questionario e l'etichetta energetica

7.5 Progettazione della strategia di comunicazione associata al questionario

7.6 Il test dello strumento: l'esperienza della classe IV C del Liceo Scientifico-Tecnologico "Enzo Ferrari" di Susa

7.7 Revisione dello strumento: criticità e punti di forza

8. Conclusioni

8.1 Il coinvolgimento dell'utente nei processi partecipati di conoscenza ed intervento verso un miglioramento globale dell'efficienza energetica degli edifìci

Bibliografia

Allegati

Bibliografia:

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Normative

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-Direttiva 2002/91/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 16 dicembre 2002 sul rendimento energetico nell'edilizia

-Decreto Legislativo 19 agosto 2005, n. 192 Attuazione della direttiva 2002/91/CE relativa al rendimento energetico nell'edilizia (e successive modificazioni)

-Deliberazione del Consiglio Regionale, Stralcio di Piano per il riscaldamento ambientale ed il riscaldamento, marzo 2006

-Deliberazione della Giunta regionale 26 giugno 2007 n. 8/5018 dal titolo "Determinazioni inerenti la certificazione energetica degli edifici" in attuazione del d.lgs. 192/2005 e degli art. 9 e 25 della Legge Regionale n. 24/2006 "Legge regionale contro l'inquinamento atmosferico"

-Directive of the European Parliament and of The Council on the promotion of the use of energy from renewable sources, Commission of the European Communities, 23 gennaio 2008, Brussels

-Decreto Ministeriale 26 giugno 2009 "Linee Guida Nazionali per la certificazione energetica degli edifici", Ministero dello sviluppo economico, G.U. 10 luglio 2009

www.fire-italia.it

www.enea.it

www.cmbvallesusa.it/

www.belief-europe.org/

http://www.e-coop.it/

http://www.regione.piemonte.it/

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