 
 
 
 Simone Mazzeo
Studio e progettazione di un braccio di sospensione per autoveicolo prodotto in leghe di alluminio colate a pressione = Study and design of an automotive suspension arm made of cast aluminium alloys.
Rel. Roberto Doglione. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Ingegneria Meccanica, 2020
| Abstract: | Al giorno d’oggi uno dei componenti più importanti di un autoveicolo è il sistema di sospensione. Il suo ruolo è quello di isolare il veicolo dalle vibrazioni scomode trasmesse dalla strada attraverso gli pneumatici e di trasmettervi le forze in modo che il veicolo possa essere tenuto sotto controllo. La variazione dei carichi indotti dal profilo stradale porta sul braccio di sospensione del veicolo sollecitazioni a fatica. Per questo motivo per il sistema di sospensione è molto importante la progettazione ottimale e la scelta del materiale. La crescente richiesta di produzione nell'industria automobilistica di modelli forti, affidabili e sicuri, economici e leggeri, ha influenzato la scelta dei materiali, che in questo caso di studio è ricaduta sulle leghe di alluminio di tipo Al-Si-Mg e Al-Si-Cu, caratterizzate da un elevato rapporto resistenza-massa e un’elevata resistenza alla corrosione. Il presente studio è stato condotto con lo scopo di giungere all’introduzione nel settore automobilistico della parte inferiore del braccio di sospensione prodotta in leghe di alluminio T6-6082, T6-6063 e 380 (AlSi9CuFe). Attraverso la simulazione CAE di modellazione, il programma SolidThinking Inspire 2019.3.3 ha permesso l’analisi strutturale e l’ottimizzazione topologica del braccio di sospensione tramite il metodo degli Elementi Finiti (FEM). Il software è stato utilizzato per rilevare le aree di sollecitazione critiche in grado di innescare cricche durante i cicli a fatica. Dopo un primo lavoro di progettazione si è giunti alla creazione di configurazioni di braccio di sospensione differenti per ciascuna lega analizzata. Ogni configurazione è in grado di resistere alle sollecitazioni a fatica derivanti dalle condizioni di carico presenti durante l’utilizzo finale del componente. Arrivati a questo punto sono stati inseriti possibili difetti derivanti dalla colata a pressione del braccio di sospensione, i quali gravano sulla resistenza del materiale. È stata così ottenuta una metodologia per selezionare i pezzi di scarto e quelli interessati all’uso finale sull’autoveicolo. | 
|---|---|
| Relatori: | Roberto Doglione | 
| Anno accademico: | 2019/20 | 
| Tipo di pubblicazione: | Elettronica | 
| Numero di pagine: | 93 | 
| Informazioni aggiuntive: | Tesi secretata. Fulltext non presente | 
| Soggetti: | |
| Corso di laurea: | Corso di laurea magistrale in Ingegneria Meccanica | 
| Classe di laurea: | Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-33 - INGEGNERIA MECCANICA | 
| Aziende collaboratrici: | 2a S.p.a | 
| URI: | http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/15506 | 
|  | Modifica (riservato agli operatori) | 
 
      

 Licenza Creative Commons - Attribuzione 3.0 Italia
Licenza Creative Commons - Attribuzione 3.0 Italia