Intreccio e ceramica. Proposta per un modulo di schermatura solare. = Interweaving and ceramic. A proposal for a solar shading module.

L’arte del tessere e l’arte di modellare la ceramica, la cui esistenza è attestata da migliaia di anni, appartengono ai saperi più antichi dell’uomo. Da allora sono giunti fino a noi ricchi di storia, entrando a far parte della nostra quotidianità. Le caratteristiche di questi due saperi e la loro versatilità, che li rende adattabili a contesti eterogenei, possono rappresentare oggi una soluzione architettonica innovativa in risposta alle urgenti questioni ambientali, relative allo sfruttamento delle risorse del pianeta e all’inquinamento. Oggi il settore edilizio è uno dei maggiori responsabili del consumo di risorse ed emissioni nocive, di conseguenza il mondo architettonico si sta dirigendo verso strategie che puntano a limitare l’impatto dal punto di vista ambientale. Nel bilancio energetico di un edificio, l’involucro edilizio rappresenta l’elemento capace di filtrare gli impulsi provenienti dall’ambiente esterno, e inoltre di regolare la radiazione solare per garantire un adeguato comfort interno. Tornando indietro nel tempo e analizzandone le origini, si scopre che l’involucro affonda le sue radici proprio nell’arte del tessile, e che da quell’originario intreccio di rami e rafia, il più primitivo elemento protettivo, si è poi sviluppato l’involucro come lo intendiamo oggi. Il lavoro di Tesi ha come obiettivo quello di proporre un modulo di schermatura innovativo, progettato a partire dal tema del tessile, e quindi estremamente versatile. Non si lavora su un rivestimento unico da applicare a un edificio specifico, ma su un modulo ripetibile un numero indefinito di volte sufficiente per dare forma a una schermatura solare adattabile a differenti situazioni. La protagonista indiscussa del progetto è la ceramica, la cui produzione viene affidata alle tecnologie più avanzate della stampa 3D. Le diverse inclinazioni che i pezzi ceramici possono assumere fanno in modo che la schermatura, governabile dall’utente, possa modulare l’ingresso della luce all’interno dell’edificio per ciascuna stagione e ora del giorno. Il modulo consente di ottimizzare la produzione dei pezzi e facilitarne il montaggio, oltre che lo smontaggio per poter essere riutilizzato in futuro. La Tesi è organizzata in sei capitoli. Dopo una prima introduzione di carattere generale sulle tematiche ambientali e sulla loro relazione con l’architettura, il secondo capitolo affronta il tema dell’involucro edilizio attraverso alcuni casi studio, e in particolare viene approfondito il tema dell’involucro tessile, dalle teorie semperiane fino alle odierne interpretazioni di intreccio nell’architettura. Il terzo capitolo è dedicato alla ceramica, analizzata sia nelle sue peculiarità e caratteristiche, sia come materiale per il rivestimento esterno degli edifici. Il quarto capitolo combina i temi del tessile e della ceramica, proponendo una schedatura di schermature ceramiche esistenti, e introducendo il tema dell’involucro ceramico tessile. Il quinto capitolo è dedicato al progetto del modulo di schermatura ceramica prefabbricato, mentre il sesto, l’ultimo, alla sua applicazione a un caso studio per il progetto della nuova sede del Green Building Council a Valencia. L’efficacia del modulo schermante è testata con delle analisi sulla radiazione solare incidente, utilizzando il software gratuito Ladybug per Grasshopper.