Francesco Sabatelli
Minimizzazione dei tempi di fermo macchina sui veicoli industriali attraverso la connettività = Maximize industrial vehicles uptime thanks to connectivity solutions.
Rel. Cristiana Delprete. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Ingegneria Meccanica, 2020
Abstract: |
Il mondo in cui viviamo è sempre più connesso e interattivo, per questo anche la realtà della propulsione ha intrapreso il cammino verso una sempre più avanzata interconnessione tra motori. La connessione cloud-to-cloud rappresenta la nuova frontiera dell’assistenza da remoto per motori, incentrando lo sviluppo di tale servizio intorno al cliente. L’obiettivo principale della ricerca è lo sviluppo di algoritmi di assistenza remota utili a individuare criticità che potrebbero causare probabili anomalie di funzionamento. Analizzando le soluzioni offerte dai principali competitors dell’azienda, le dinamiche e le esigenze dei clienti, sono stati definiti i vantaggi ed gli obiettivi del progetto telematica nei principali campi di applicazione. Grazie alla telematica è possibile rendere più flessibile, ad esempio, l’intervallo di manutenzione della macchina, ottimizzando i tempi di utilizzo della stessa. Si può migliorare il consumo di combustibile di un veicolo On-Road, definendo un’appropriata missione per il veicolo in uso, cosi come anche la produttività dei campi per i veicoli Off-Road. Per rendere più semplice la comprensione dei dati è stata evidenziata la tipologia di hardware utilizzato, in particolare per i veicoli che utilizzano motori diesel. È stato mostrato il layout motore con il relativo sistema di post-trattamento dei gas di scarico, spiegandone il funzionamento. In particolare è stato trattato il gruppo di sovralimentazione, il dispositivo di trattamento degli idrocarburi incombusti (Diesel Oxidation Catalyst), la trappola per il particolato (Diesel Particulate Filter), il dispositivo di riduzione degli NOX (Selective Catalyst Reduction). Partendo da operazioni di TroubleShooting, sono state individuate le principali cause di cedimento dei componenti e sono state definite operazioni di test e riparazione, in modo da ridurre il tempo di diagnostica. Questo rappresenta il primo step dell’assistenza avanzata, il Sanity Check. Scopo principale dell’attività è stato quello di individuare e categorizzare tipologie di errore (Diagnostic Trouble Codes) e monitorare i parametri del motore provenienti dal kit di trasmissione dei dati in modo da sviluppare algoritmi Reattivi, Proattivi e Predittivi in grado di fornire innumerevoli vantaggi sia per il cliente, sia per il rivenditore. In particolar modo, è stata sviluppata la procedura per definire lo stato di salute del veicolo e il sistema di monitoraggio con algoritmi proattivi come, ad esempio, il controllo delle temperature e della pressione di sovralimentazione, utili a prevenire una probabile anomalia. Riuscire ad agire in anticipo, rispetto al manifestarsi di un problema, richiede una innumerevole quantità di dati provenienti dai motori montati su diversi veicoli, sparsi in tutto il mondo. Per questo, migliorare la qualità dei dati in arrivo, risulta di fondamentale importanza per l’individuazione di un problema che si manifesterà in futuro. Rendere la connessione stabile, sicura e affidabile con un flusso continuo di dati ad alta frequenza è sicuramente il grande scoglio della ricerca su cui si deve investire maggiormente per rendere il sistema operativo a pieno regime, cercando di evitare falsi positivi. |
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Relatori: | Cristiana Delprete |
Anno accademico: | 2019/20 |
Tipo di pubblicazione: | Elettronica |
Numero di pagine: | 72 |
Informazioni aggiuntive: | Tesi secretata. Fulltext non presente |
Soggetti: | |
Corso di laurea: | Corso di laurea magistrale in Ingegneria Meccanica |
Classe di laurea: | Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-33 - INGEGNERIA MECCANICA |
Aziende collaboratrici: | FPT Industrial Spa |
URI: | http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/15424 |
Modifica (riservato agli operatori) |