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Modellazione 2D/1D del fiume Stura di Lanzo nel tratto che va da Venaria Reale alla confluenza del fiume Po mediante software GeoHec-Ras e Delft3D al fine di definire le nuove aree di inondazione. = 2D / 1D modeling of the Stura di Lanzo river in the stretch from Venaria Reale to the confluence of the Po river using GeoHec-Ras and Delft3D software in order to define the new flood areas.

Davide Catuara

Modellazione 2D/1D del fiume Stura di Lanzo nel tratto che va da Venaria Reale alla confluenza del fiume Po mediante software GeoHec-Ras e Delft3D al fine di definire le nuove aree di inondazione. = 2D / 1D modeling of the Stura di Lanzo river in the stretch from Venaria Reale to the confluence of the Po river using GeoHec-Ras and Delft3D software in order to define the new flood areas.

Rel. Carlo Vincenzo Camporeale. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Ingegneria Civile, 2020

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Abstract:

Il lavoro svolto nell’ambito della presente Tesi di Laurea Magistrale tratta la modellazione idraulica 1D/2D di corsi d’acqua naturali che interessano la città di Torino attraverso codici di calcolo numerici in regime di moto vario con l’obiettivo di definire e tracciare le fasce di esondazione dovute ad eventi di piena di differente tempo di ritorno (20,200 e 500 anni). L’esondazione di un corso d’acqua rappresenta uno dei maggiori rischi ambientali connessi alle attività umane, con possibili conseguenze sull'incolumità della popolazione e perdite economiche in seguito all’interruzione dei servizi erogati su un dato territorio. Ovviamente, i rischi maggiori sono presenti nelle aree urbane densamente abitate, dove gli allagamenti sono sempre più frequenti. I motivi principali sono da attribuirsi all’intensificarsi negli ultimi anni di eventi meteorici estremi, ma soprattutto a un errato sviluppo urbanistico delle città, che ha portato all’impermeabilizzazione di molte aree rurali e al restringimento delle sezioni fluviali. Da queste osservazioni risulta evidente la necessità di analisi sempre più dettagliate di questi fenomeni, in modo da prevedere e definire le aree maggiormente esposte e progettare opere di difesa, valutando caso per caso la soluzione migliore fra interventi di tipo strutturale e non strutturale. Tale studio è strettamente correlato con quanto definito dal Piano di gestione rischio alluvioni (PGRA). Ess definisce le cosidette Aree a Rischio significativo (ARS), cioè unità territoriali dove le condizioni di rischio potenziale sono particolarmente significative e per le quali è necessaria una gestione del rischio specifica. L’area a rischio significativo di Torino riguarda una significativa parte della città e di alcuni Comuni limitrofi, potenzialmente interessata da fenomeni alluvionali del fiume Po e dei fiumi Dora Riparia, Stura di Lanzo, Sangone e Chisola che nei tratti terminali, prima della loro confluenza in Po, attraversano la città. Si tratta di un’area quasi completamente antropizzata, dove i corsi d’acqua sono stati nel tempo progressivamente ristretti, rettificati ed in parte canalizzati, al fine di destinare spazi di pertinenza fluviale agli insediamenti residenziali e produttivi della città. L’evento alluvionale di riferimento per l’ARS di Torino è quello del 2000, durante il quale numerose aree residenziali e produttive della città di Torino e dei Comuni limitrofi, presenti sia lungo l’asta del Po che in corrispondenza dei suoi affluenti, sono state interessate da estesi allagamenti. In questo contesto, ci si è soffermati in particolare allo studio nel fiume Stura di Lanzo nel tratto che va da Venaria Reale alla confluenza col fiume Po per una estensione di circa 14 Km. Le relative mappe di esondazione sono state determinate mediante i codici di calcolo GeoHec-Ras e Delft3D.

Relatori: Carlo Vincenzo Camporeale
Anno accademico: 2019/20
Tipo di pubblicazione: Elettronica
Numero di pagine: 91
Soggetti:
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Ingegneria Civile
Classe di laurea: Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-23 - INGEGNERIA CIVILE
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/15211
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