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Una meta di pellegrinaggio in Valle d'Aosta : il santuario di Notre Dame de la Garde a Perloz

Chiara Finco

Una meta di pellegrinaggio in Valle d'Aosta : il santuario di Notre Dame de la Garde a Perloz.

Rel. Cristina Cuneo. Politecnico di Torino, Corso di laurea specialistica in Architettura (Restauro E Valorizzazione), 2009

Abstract:

La Valle d'Aosta è molto unita alle proprie tradizioni religiose, tanto che sono

piuttosto numerosi i luoghi legati, più o meno direttamente, al culto delle

immagini sacre1. La dislocazione di questi molteplici oratori, cappelle, santuari, croci o statue è stata dettata da fattori ben precisi che caratterizzano la Regione. Infatti, la morfologia del territorio (piuttosto montuoso e articolato in valli laterali), le faticose vie di comunicazione, gli eventi storici e la mentalità propria della gente del posto hanno fatto in modo che, in ogni luogo, dal centro abitato all'alpeggio, dalla periferia di un paese all'alta montagna, al confine con i ghiacciai, si possano trovare simboli testimoni di questa fede comunitaria. Per comprendere l'importanza della devozione alla Vergine, basterebbe perciò pensare a quanti sono i luoghi di culto consacrati alla Madonna. Infatti, per esempio, circa un terzo delle 715 cappelle valdostane catalogate, sono dedicate a Lei2. Qui la Madre di Dio viene invocata sotto i titoli più svariati, ma soprattutto in qualità di Notre-Dame des Neiges, Notre-Dame de Pitie e Notre-Dame de la Visitation.

Relatori: Cristina Cuneo
Tipo di pubblicazione: A stampa
Soggetti: U Urbanistica > UN Storia dell'Urbanistica
U Urbanistica > UM Tutela dei beni paesaggistici
Corso di laurea: Corso di laurea specialistica in Architettura (Restauro E Valorizzazione)
Classe di laurea: NON SPECIFICATO
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/1485
Capitoli:

CAPITOLO 1 : IL CULTO MARIANO IN VALLE D'AOSTA

1.1 II culto mariano in Valle d'Aosta

1.2 I principali santuari mariani valdostani

1.2.1 Notre-Dame de la Guérison a Courmayeur

1.2.2 Notre-Dame de Pitie al Pont-Suaz

1.2.3 Notre-Dame aux Neiges a Cuney

1.2.4 Notre-Dame des Gràces a Chàtillon

1.2.5 Notre-Dame aux Neiges a Machaby

1.2.6 Notre-Dame des Gràces a Voury di Gaby

1.2.7 Notre-Dame aux Neiges al Lago Miserin

1.2.8 Notre-Dame de la Visitation a Pont-Bozet

1.2.9 Notre-Dame de Tout-Pouvoir a Plout di Saint-Marcel

CAPITOLO 2: IL SANTUARIO DI NOTRE-DAME DE LA GARDE E IL SUO TERRITORIO

2.1 II Comune di Perloz e il suo territorio

2.2 La struttura del territorio: i percorsi

2.3 La storia

2.2.1 Le origini

2.2.2 II Medioevo

2.2.3 L'instaurazione dei Comuni

2.2.4 La peste del 1630

2.4 II culto

2.4.1 Introduzione

2.4.2 Le chiese e le parrocchie della Vallesa

CAPITOLO 3: IL SANTUARIO DI NOTRE-DAME DE LA GARDE TRA PASSATO E PRESENTE

3.1 Introduzione

3.2 La costruzione della cappella primitiva

3.3 La ricostruzione del Santuario nel XVIII secolo

3.4 L'incoronazione della statua di Notre-Dame de la Garde

3.5 II Santuario attuale

3.6 La Casa dei Pellegrini

3.7 Le cappelle dei Misteri del Santo Rosario

3.8 Le usanze, i privilegi e le indulgenze

3.9 Gli ex-voto e i pellegrinaggi

3.10 II Santuario nell'architettura religiosa Secentesca e

Settecentesca della Valle d'Aosta

CAPITOLO 4: GLI ARTISTI

4.1 Gli artisti in Valle d'Aosta tra XIII e XVIII secolo

4.2 La provenienza

4.3 Le condizioni del lavoro artistico

4.4 Contratti, conti e spese: considerazioni sul costo

della manodopera e dei materiali

4.4.1 II caso di Perloz

4.5 Artigiani e artisti al Santuario di Notre-Dame de

la Garde: un repertorio cronologico

FONTI BIBLIOGRAFICHE

FONTI ARCHIVISTICHE

FONTI CARTOGRAFICHE

RINGRAZIAMENTI

Bibliografia:

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