polito.it
Politecnico di Torino (logo)

Linee guida per la progettazione degli spazi verdi urbani.

Paolo Ressi, Luca Marco Sorrenti

Linee guida per la progettazione degli spazi verdi urbani.

Rel. Carlo Socco. Politecnico di Torino, Corso di laurea in Architettura, 2005

Abstract:

Quale sarà il futuro e l'utilizzo del giardino pubblico e del verde urbano in generale?

Se in passato le aree verdi urbane sono state troppo spesso considerate e pensate in funzione di mero standard urbanistico, come assenza di costruito, oggi è ora di ridare loro un ruolo primario all'interno del tessuto urbano, in considerazione del fatto che i parchi non sono delle entità funzionali a se stanti, bensì si relazionano sia con il contesto territoriale che con quello umano o sociale.

Il verde, grazie alla sua capacità di assolvere a numerose funzioni dello spazio pubblico, può intervenire nella realizzazione delle città non più come semplice arredo ma come strumento urbanistico di primaria importanza nella rigenerazione urbana. Infatti, i parchi e i giardini urbani, oltre ad aumentare il livello di qualità estetica della città, introducendo colori, profumi e dando forma al paesaggio, assolvono anche ad altre importanti funzioni:

- funzioni ecologiche e sanitarie (riducono la pressione provocata dai fattori di inquinamento atmosferico, migliorano e rendono più salubre il microclima, accrescono il valore ecologico e di biodiversità dell'ambiente urbano);

- funzioni sociali (favoriscono le relazioni e la coesione della comunità);

- funzioni ricreative e culturali (legate alle esigenze dei cittadini di giocare, praticare attività sportiva, rilassarsi e contemplare la natura, imparando a conoscerla, a viverla e a rispettarla).

La possibilità di assolvere efficacemente a queste funzioni è subordinata però alla qualità del processo progettuale e alla successiva gestione e manutenzione.

Il nostro studio infatti, si è concentrato sul ruolo che la progettazione può avere nella risoluzione di quei problemi e di quei fattori che spesso allontanano i cittadini dal giardino pubblico, in quanto:

- percepito come luogo poco sicuro;

- dotato di attrezzature e arredi quantitativamente e qualitativamente insufficienti;

- privo di zone dove potersi rilassare,

- spesso inaccessibile per le categorie di persone più deboli (bambini, anziani e disabili: quelle stesse categorie che potrebbero trarre i maggiori benefici dalla fruizione di questi spazi all'aperto).

In altre parole la scarsa frequentazione della maggior parte dei giardini pubblici urbani, specialmente quelli più piccoli, di vicinato o di quartiere, è dovuta al fatto che non sono in grado di rispondere alla concorrenza delle strutture private per lo sport e la ricreazione, dove la dotazione di attrezzature, il livello di comfort e di qualità estetica è generalmente superiore.

Per invertire questa tendenza è necessario proporre negli spazi verdi pubblici livelli di qualità funzionale ed estetica elevati mediante una progettazione che sia frutto della collaborazione di diverse competenze disciplinari relative all'architettura, alla botanica, alla scenografia, all'idraulica all'illuminotecnica, alla pianificazione territoriale, alla sociologia, alla psicologia, alla pedagogia ecc.

Il progettista inoltre, per migliorare la progettazione del giardino pubblico, può avvalersi delle "buone idee" e delle "buone misure", quali elementi chiave n grado di riconoscere le esigenze e i desideri dei cittadini. Esempi di giardini "modello" già realizzati costituiscono infatti, un valido aiuto nell'individuare quelle caratteristiche di funzionalità, essenzialità, sicurezza, economicità e pregevolezza che ogni spazio pubblico deve possedere.

E' da questa premessa che nasce l'utilità di elaborare un manuale di riferimento che fornisca una serie di indicazioni tecniche, utili alla elaborazione del progetto di un giardino pubblico urbano.

La struttura della nostra tesi è quindi così costituita: nel capitolo I sono stati esaminati il ruolo e le funzioni del giardino pubblico urbano; nel capitolo 2 ci siamo occupati della fase preliminare del progetto che ha come obiettivo l'analisi e il rilievo delle caratteristiche principali del sito oggetto dell'intervento e dell'ambiente circostante, al fine di sfruttarne al massimo le potenzialità e ridurne le problematiche: dall'inquadramento territoriale al rilevamento di elementi infrastrutturali, di fattori di pressione ambientale e di elementi di pregio architettonico, naturale e paesaggistico, all'analisi delle condizioni climatiche.

Senza dimenticare per chi si sta progettando, nel capitolo 3, abbiamo individuato le diverse categorie di utenza del giardino pubblico (bambini. adolescenti, giovani, anziani, persone che presentano difficoltà motorie o sensoriali, ecc), ne abbiamo analizzato le relative esigenze, le attività che possono praticare e le difficoltà che possono incontrare nell'accesso e nella fruizione di tali spazi pubblici.

Nel capitolo 4 è stato affrontato il tema della morfologia del territorio e come questa sia in grado di influenzare la percezione dell'ambiente.

Nel capitolo 5 abbiamo poi fornito indicazioni tecniche per la realizzazione di spazi, percorsi e attrezzature sicure ed "accessibili a tutti", indistintamente adatti alle esigenze di normodotati e disabili. A tal fine abbiamo rivisitato i concetti stessi di barriere architettoniche e di disabilità, evitando una visione eccessivamente settoriale e limitata nei confronti delle persone disabili che in passato ha portato troppo spesso a progettare soluzioni "speciali".

Al contrario di quello che molti pensano, è possibile infatti progettare luoghi e attrezzature sicuri ed accessibili ad un'utenza ampliata e allo stesso tempo non monotoni o banali, appropriandosi anche degli strumenti proposti dalla progettazione plurisensoriale. In tal senso l'applicazione delle indicazioni fornite dalla normativa risulta quindi indispensabile ma non sufficiente; diventa inevitabile la conoscenza di un complesso di caratteristiche dimensionali e morfologiche che contraddistinguono le diverse utenze possibili.

Per risolvere invece il problema del conflitto tra le diverse utenze del giardino riteniamo inoltre che sia necessario operare delle differenziazioni all'interno dello spazio collettivo, prevedendo aree distinte per le diverse età. Questo non significa necessariamente isolare o impedire l'interazione sociale, ma consente di realizzare ambienti protetti e sicuri e di rispondere in modo più efficace alle specifiche esigenze.

Nella seconda parte abbiamo allegato il seguente materiale tecnico e normativo, la cui consultazione può essere utile per i progettisti:

- indicazioni fornite dall'attuale normativa di riferimento relativa al terna dell'accessibilità e all'abbattimento delle barriere architettoniche negli spazi pubblici (DPR 24 luglio 1996 n. 503, DM 14 giugno 1989 n. 236) e alla progettazione dei parchi e delle aree gioco all'aperto ( Norma UNI 11123 del 2004);

- schede recanti informazioni tecniche e progettuali relative alle attrezzature per il gioco e l'attività sportiva e agli arredi che possono essere collocati all'interno del giardino pubblico urbano;

- schede sulle principali specie vegetali utilizzabili, indicando le principali caratteristiche botaniche, agronomiche ed estetiche ed individuando per ognuna gli impieghi consigliati e sconsigliati;

- schede relative alle principali operazioni per la manutenzione ordinaria e straordinaria del materiale vegetale considerato.

Relatori: Carlo Socco
Tipo di pubblicazione: A stampa
Numero di pagine: 368
Parole chiave: Spazi verdi urbani
Soggetti: U Urbanistica > UK Pianificazione urbana
U Urbanistica > UF Parchi
Corso di laurea: Corso di laurea in Architettura
Classe di laurea: NON SPECIFICATO
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/143
Capitoli:

INDICE.

0. INTRODUZIONE

PARTE PRIMA: PROCEDURA PER LA PROGETTAZIONE DEL GIARDINO PUBBLICO URBANO.

1. RUOLO E FUNZIONI DEL GIARDINO PUBBLICO URBANO

1.1. Cause principali della scarsa frequentazione dei giardini pubblici nel nostro paese

2. CARATTERI GENERALI DEL SITO E ANALISI DEL CONTESTO

2.1. Inquadramento territoriale

2.1.1. Infrastrutture dì comunicazione

2.1.2. Infrastrutture tecnologiche

2.1.3. Uso del suolo

2.1.4. Presenza di elementi di pregio sia all'interno del sito che nel contesto.

2.1.5. Presenza di elementi di pressione ambientale o che riducono la qualità visuale

2.1.6. Rilievo della vegetazione preesistente sia all'interno del sito che nei dintorni

2.2. Condizioni climatiche e orientamento

2.3. Morfologia e caratteristiche del terreno

3. CONOSCENZA DELLE ESIGENZE DELL'UTENZA

3.1. Progettazione accessibile

3.1.1. Concetto di barriera architettonica

3.1.2. Disabilità ed handicap(motorie/sensoriali)

3.1.3. Esempi di riferimento di giardini accessibili.

3.1.4. Legislazione relativa al verde accessibile

3.1.5. Indicazioni antropometriche

3.2. Conoscenza delle diverse categorie umane

3.3. Bambini: premesse pedagogiche

3.3.1. Suddivisione delle aree gioco in base alle diverse fasce di età

3.3.2. Tipi di gioco praticabili all'interno del giardino pubblico

3.3.3. Il gioco e la sicurezza

3.4. Adolescenti e giovani

3.5. Anziani stile di vita e attività praticabili nel giardino pubblico

4. MORFOLOGIA E PERCEZIONE DELL'AMBIENTE

4.1. Morfologia come linea

4.2. Morfologia come delimitazione dello spazio

4.3. Morfologia e viste

4.4. Morfologia come pendenza

4.5. Morfologia e comfort ambientale

5. CRITERI Dl PROGETTAZIONE

5.1. Il sistema dei percorsi all'interno del giardino pubblico

5.1.1. I percorsi pedonali

5.1.2. Gli ingressi

5.1.3. La segnaletica

5.1.4 Le rampe e le scale

5.1.5. Elementi per la regimazione delle acque nei percorsi

5.1.6. Le aree di sosta

5.1.7. Gli arredi del giardino pubblico

5.1.8. Approdo alla progettazione plurisensoriale

5.1.9. I servizi

5.1.10. I parcheggi

5. 2. Area gioco bambini

5.3. Area adolescenti e giovani

5.4. Area anziani

5.5. Area cani

5.6. Materiale verde

5.6.1. Funzioni

5.6.2. Caratteristiche e tipologie

PARTE SECONDA: SCHEDE TECNICHE E NORMATIVA.

ALLEGATO 1. NORMATIVA RELATIVA AL VERDE ACCESSIBILE

1.1. D.P.R. 24 LUGLIO 1996, N. 503: Regolamento recante norme per l'eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici, spazi e servizi pubblici

1.2. LEGGE 9GENNAIO 1989, N 13: disposizioni per favorire il superamento e l'eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati

ALLEGATO 2. NORMATIVA RELATIVA ALLA SICUREZZA DELLE ATTREZZATURE GIOCO

2.1. Norma italiana UNI 11123 (maggio 2004): "Guida alla progettazione dei parchi e delle aree da gioco all'aperto"

ALLEGATO 3. SCHEDE TECNICHE RELATIVE ALLE ATTREZZATURE PER IL GIOCO E PER L'ATTIVITA' SPORTIVA

ALLEGATO 4. SCHEDE TECNICHE RELATIVE ALL' ARREDO URBANO

ALLEGATO 5. SCHEDE TECNICHE RELATIVE ALLE SPECIE VEGETALI

5.1. Manutenzione del verde

BIBLIOGRAFIA

SITI INTERNET CONSULTATI

Bibliografia:

BIBLIOGRAFIA.

AA.VV., Dizionario Garzanti di Italiano, Garzanti Editore, Milano 1997.

AA.VV., Ecologia delle aree urbane. La riqualificazione delle zone in disuso, Edizioni Angelo Guerini Studio, Milano 1990.

AA.VV., La guida alle città sostenibili delle bambine e dei bambini, Ministero dell'ambiente, Roma 1998.

AA.VV., Manuale dell'Architetto, Editore Kappa, 2000.

AA.VV., Verde pubblico, REDA, Roma 1989.

ACERBI, Amilcare, GIULIANI, Massimo, MARTEIN, Daniela, Spazi ludici: manuale per la progettazione e la gestione, Maggioli, Rimini 1997.

AICHELE, Dietmar, AICHELE, Renate, SCHWEGLER, Anneliese, WERNER, Heinz, Che albero è questo? Guida fotografica a colori per riconoscere alberi, cespugli e piante ornamentali, Franco Muzzio Editore, Padova 1980.

AGOSTONI, Franco, MARINONI, Carlo Maria, Manuale di progettazione di spazi verdi, Zanichelli, Bologna 1991.

ANTONUCCI, Antonio, Il verde pubblico: progetto, manutenzione, scelta delle piante, norme di qualità, capitolato d'appalto, Signum, Padova 1996.

ARGENTIN, Ileana, CLEMENTE, Matteo, EMPLER, Tommaso, Eliminazione barriere architettoniche: progettare per un'utenza ampliata, Dei, Roma 2004.

ASCARELLI, Giovanni, Città e verde antagonismi metropolitani, Universale di architettura, Torino 1997.

ASENSIO CERVER, Francisco, Arredo urbano, Logos, Modena 1998.

ASSINI, Nicola, Manuale per la progettazione dell'accessibilità, Il Sole 24 Ore, Milano 2002.

ASTRUA, Fabrizio, RUSTICHELLI Roberto, ZAMPICININI, Franco, (a cura di), Barriere architettoniche: un progetto per l'uomo, BE-MA, Milano 1991.

ASTRUA, Fabrizio, Progettazione e barriere architettoniche: condizionamenti e spunti funzionali, distributivi e costruttivi per il progetto degli edifici e degli spazi urbani, Politecnico di Torino, Torino 1993.

BALDESCHI, Paolo, La città dei bambini è di tutti, in "Paesaggio urbano", maggio-giugno 1995.

BANFI, Enrico, CONSOLINO, Francesca, Alberi: conoscere e riconoscere tutte le specie più diffuse di alberi, spontanei e ornamentali, De Agostini, Novara 1996.

BELFIORE, Emanuela, Il rimodellamento dello spazio urbano: arte e tecnica della trasformazione, Gangemi, Roma 2001.

BELLOMO, Antonella, "Il verde in città", in www.comunetorino.it/ verde pubblico

BENELLI, Federica, Dl RISIO, Anna Paola, L'Alessandrino tra recinti privati e spazio pubblico: il decoro come strategia di riqualificazione urbana, in http:/www.urbanisticatre.if politiche Jav_stud1. html

BETTINI, Virginio, Elementi di ecologia urbana, Einaudi, Torino 1996.

BIASINI, Giancarlo, Una guida alle città sostenibili dei bambini e delle bambine, Quaderni acp on line, in http://217.141.150.18/A_ArchMo%2OQuademi/ Quademi%2Owebnsf/O/c14fe658a1 316744cl 2567cl 0032d2fe?Openøocument

BONNES, Mirilia, SECCHIAMOLI, Gianfranco, Psicologia ambientale: introduzione alla psicologia sociale dell'ambiente, La Nuova Italia Scientifica, Roma 1992.

BRUSCHI, Sandro, DI GIOVINE, Mirella, Il verde pubblico: tipologie, progetti, attuazione, normative tecniche, gestione, NIS, Roma 1988.

CANAVE Luisa, Sviluppo urbano sostenibile: verso un libro verde, Enea, Roma 2000.

CAPITANIO, Alberto, Il piano della rete ciclo viaria: pianificazione e progettazione della rete ciclabile con studio di riferimento della circolazione viaria, CEL, Gerle 1993.

CAZZANI, Alberta, (a cura di), "Architettura del verde", BE-MA, Milano 1994.

CHIUSOLI, Alessandro, La scienza del paesaggio, CLUEB, Bologna 1999.

CHIUSOLI, Alessandro, BORIANI, Maria Luisa, Progetto abitare Il verde: progettare, attrezzare e vivere il verde, BE-MA, Milano 1990.

CITTA' DI GRUGLIASCO, Assessorato Ambiente, Parchi e Giardini, Piano Strategico Comunale degli spazi verdi - Relazione illustrativa, in www.ocs.polito.it/grugliasco/piano/pdf/relazione

COMUNE DI GRUGLIASCO, Assessorato all'Ambiente, Settore Sviluppo Compatibile, Area Città Sostenibile e Agenda 21, Rapporto sullo stato dell'aria e degli spazi verdi, in www.agenda21locale.polito.it/grugliasco/rsa/documenti/rsa_a21 .pdf.

CONTI, Giorgio, Parchi urbani e campi gioco: progettazione, sicurezza, gestione e animazione del verde pubblico, Maggioli, Rimini 1988.

CNEL, Rapporto sullo Stato di Attuazione di Agenda 21 Locale in Italia, Roma 2000, in www.cnel.it.

DEVOTO, Giacomo, OLI, Giancarlo, Vocabolario illustrato della lingua italiana, Selezione dal Reader's Digest, Milano 1979.

DE BERNARDI, Attilio, Forma, spazio, percezione, Giardini Editori, Pisa 1971.

DI FIDIO, Mario, Dizionario di ecologia, Pirola Editore, Milano 1986.

DI MAGGIO, Claudia, GHIRIGHELLI, Rossana, (a cura di), Reti ecologiche in aree urbanizzate, Atti del Seminario, Milano 5 febbraio 1999, Franco Angeli, Milano 1999.

FABBRI, Pompeo, Paesaggio e sistemi ambientali, Politeko, Torino.

FABBRI, Pompeo, Il verde nel paesaggio: note di sintesi, Edizioni Angelo Guerini, Milano 1989.

FENOGLIO, Maria Teresa, La percezione dello spazio urbano, Celid, Torino 2000.

FORNI, Elisabetta, La città di Batman: bambini, conflitti, sicurezza urbana, Bollati Boringhieti, Torino 2002.

GANDINO, Bruno, MANUETTI, Dario, Città per i ragazzi, città per tutti, in: A.A.V.V., La città in tasca, Jonica Editrice, Cassano Jonio 1989.

GANDINO, Bruno, MANUETTI, Dario, Fare Ecologia in città. Guida pratica di ecologia urbana per insegnanti, genitori e cittadini, Edizioni Sonda, Torino 2001.

GANDINOI Bruno, MANUETTI, Dario, La città possibile: manuale per rendere più vivibile ed accogliente l'ambiente urbano, Red Edizioni, Como 1990.

GANDINO Bruno, MANUETTI Dario, Lo spazio umano a misura del bambino, in: "Edilizia Scolastica" n. 25, Le Monnier, Firenze 1994.

GHISLENI Pier Luigi, MAEFIOLI, Marisa, (a cura di), Il verde nella città di Torino Associazione Piemonte Italia, Torino 1971.

GROSSO, Mario, Il Raffrescamento passivo degli edifici, Maggioli Editore, Rimini 1997.

GUCCIONE, Biagio, Parchi e giardini contemporanei. Cenni sullo specifico paesaggistico, Alinea Editrice, Firenze 2001.

Il manifesto per la riconquista della città, approvato dal Congresso Nazionale dei bambini e dei ragazzi, Bologna, 23-25 aprile 1994 in http://cittasostenibili.minori.it/guida/box25.html

ISTAT, 2001. L'ambiente in città - Statistiche in breve. www.istat.it/Anotizie/Aaltreil/statinbrev/cittambient/ca.html

LANCERIN, Lucia, (a cura di), Il verde è di tutti: schede tecniche per la progettazione e la realizzazione di aree verdi accessibili e fruibili, in http:/www.edscuola.it/archivio/handicap/verde.pdf

LOMBARDO, Simonetta (a cura di), La guida alle città sostenibili delle bambine e dei bambini 1998, Ministero dell'Ambiente, Roma 1998.

LORENZINI Giovanni, Le piante e l'inquinamento dell'aria, Ed. Agricole, Bologna 1983.

MARINI, Annalisa, Progettazione del verde per anziani e disabili considerazioni generali, CONVEGNO NAZIONALE ANZIANI ABITARE COME, 5 marzo 1999, in http://www.itea.tn.it/test_1 9990305/relazione18.html

MIGLIORINI, Franco, Verde urbano: parchi, giardini, paesaggio urbano: Lo spazio aperto nella costruzione della città moderna, Franco Angeli, Milano 1990.

MILONE, Lucia, Il verde umano, tra natura, arte, storia, tecnologia e architettura, Liguori Editore, Napoli 2003.

MONZEGLIO, Eugenia, Barriere architettoniche. Testo e Immagine, Torino 2001.

MONZEGLIO, Eugenia, (a cura di), Principi e alteri progettuali per favorire l'accessibilità negli spazi verdi e nei luoghi all'aperto per il tempo libero, in: L'anziano, il disabile e l'ambiente costruito, Politecnico di Torino - Dipartimento Ingegneria dei sistemi edilizi e territoriali, Torino 1996.

ODONE, Paolo, Il verde umano, La Nuova Italia Scientifica, Urbino 1992.

ODONE, Paolo, Manuale per tecnici del verde urbano, Assessorato per l'Ambiente e Io Sviluppo sostenibile, Settore Tecnico XIII, Verde Pubblico, Città di Torino 2004.

ORLANDI, Alessandro, I1 paesaggio della città: spazi aperti, giardini, parchi e struttura urbana, Gangemi, Roma 1994.

PAGANI AUDI, Eugenia, MONZEGLIO, Eugenia, PELLIS, Giovanni, SOVRITO, Carlo, (a cura di), Guida ragionata alla normativa inerente l'eliminazione della barriere architettoniche, Comitato Regionale del Piemonte per l'eliminazione delle barriere architettoniche, Regione, Torino 1990.

PAREGLIO, Stefano (a cura di), Guida europea all'Agenda 21 locale (ICLEI), Fondazione Lombardia per l'Ambiente, Milano 1999, in www.flanet.org/download/publicationsfa21l.pdf.

PICCAROLO, Pietro, (a cura di), Spazi verdi pubblici e privati, Hoepli, Milano 1995.

PRESTINENZA PUGLISI, Luigi, Manuale per una progettazione senza barriere architettoniche: guida alla legge 13 - 1989 e al D.M. 236 - 1989, Pubblicazione Edilstampa, Roma 1990.

PRESTINENZA PUGLISI, Luigi, Le barriere architettoniche: guida normativa aggiornata al D.P.R. 503- 1996, NIS, Roma 1996.

PROVINCIA Dl TORINO, Assessorato Pianificazione Territoriale e Difesa del Suolo, Servizio Pianificazione Territoriale, Piano Territoriale di Coordinamento - Piano strategico degli spazi verdi dell'area metropolitana torinese - Relazione illustrativa, febbraio 2004, in www.ocs.polito.It/anit/amt/ps_amt/periurbano_f relazioni

RODITI, Ghilla, Verde in città: un approccio geografico al tema dei parchi e dei giardini urbani, Guerini e Associati, Milano 1994.

ROMITTI, Ines, Gli spazi verdi per il gioco dei bambini, Alinea, Firenze 1998.

Scheda Metodologica: Indicatore N. A. 4, Accessibilità delle Aree Verdi Pubbliche e dei Servizi Locali, in http://www.clear-life.it/04met_con_stru/indicatori/indicatoreA4.html.

SOCCO, Carlo, Città ambiente paesaggio: lineamenti di progettazione urbanistica, Utet, Torino 2003.

STROPPA Claudio, Il bambino e la città, Franco Angeli, Milano 1996.

TAGLIAFERRI, Carlo, "Progettare il verde", Kappa, Roma 1991.

THE URBAN GREEN SPACES TASKFORCE, Green Spaces, Setter Places, Department for Transport, Local Government and the Regions (DTLR), London 2002, in ocs.poIito.it/forum/urb.htm.

TOCCOLINI, Alessandro, Piano e progetto di area verde: manuale di progettazione, Maggioli, Santarcangelo di Romagna. 2002.

TOCCOLINI, Alessandro, Progettare i percorsi verdi: manuale per la realizzazione di greenways, Maggioli, Rimini, 2004.

TONUCCI, Francesco, La città dei bambini: un modo nuovo di pensare la città, Laterza, Bari 1997.

TURNER, Tom, Greenways: theory and history, in http://users.unimi.it/-agra/ingag/greenways/italian/avveniment/intervento_turner.htm.

UBERTAZZI, Alessandro, Il dettaglio urbano: progettare la qualità degli spazi pubblici, Maggioli, Rimini 1998.

URGE, Development of Urban Green Spaces to Improbe the Quality of Life in Cities and Urban Regions, Amsterdam Ottobre 2001, in WWW.ocs.polito.it/forum/biblio/urge/

VAVASSORI, Angelo, Verde in città: 10 lezioni on line di Angelo Vavassori sul verde urbano, in http://www.cittapossibile.org

VESCOVO, Fabrizio, Obiettivo: progettare un ambiente urbano accessibile per una "utenza ampliata", in: "Paesaggio Urbano", n. 1, Maggioli, 2002.

VESCOVO F., Aree verdi, un nuovo modo di affrontare la fruibilità, in: "Turismo per tutti", a. III n. 12, 1996.

ZOPPI, Mariella, Progettare con il verde: manuale di progettazione del verde e dei vuoti urbani, Alinea, Firenze 1992.

Modifica (riservato agli operatori) Modifica (riservato agli operatori)