Valutazione dell’usura delle vie di corsa di impianti di sollevamento ad alta velocità dell’industria cartaria = Wear evaluation of High-speed Lift plants railways of Paper industry.

Uno dei principali problemi dei sistemi di trasporto su rotaia è il contatto di rotolamento tra ruota e rotaia. Nei magazzini automatici con carrelli traslo-elevatori su monorotaia, la sollecitazione locale della rotaia è molto più critica che nel caso di un normale trasporto ferroviario, sia in termini di carichi, sia in termini di numero di cicli. I principali problemi riscontrati sulla rotaia, oggetto della seguente tesi, sono: •??l’usura generata dal contatto di rotolamento, che potrebbe creare problemi in termini strutturali; •??l’eccessiva pressione che insorge nel punto di contatto tra ruota e rotaia, che genera problemi di danneggiamento dei profili di ruota e rotaia. L’obiettivo della tesi è la valutazione dello stato d’usura e della condizione di lavoro della rotaia, che fa da sostegno ad un traslo-elevatore, all’interno di un magazzino automatico. Il traslo, ovviamente, si muove avanti e indietro lungo la rotaia e serve al trasporto ed al sollevamento dei rotoli di carta patinata all’interno dell’impianto. Mediante l’ausilio del diagramma di Johnson è possibile valutare le condizioni di funzionamento e le zone della rotaia che possono essere soggette al fenomeno del Ratcheting. I risultati sperimentali evidenziano che, nel caso di ruote e rotaia non usurate lo stato di sollecitazione è tale da far insorgere il ratcheting sulla rotaia. Successivamente, con il progredire dell’usura, generata dai continui passaggi del traslo-elevatore, le pressioni di contatto diminuiscono e lo stato tensionale non è tale da creare alcuna propagazione delle cricche. I risultati relativi al calcolo dell’usura, invece, indicano che le forze di trazione trasmesse dalle ruote alla rotaia durante il passaggio del traslo e gli scorrimenti cinematici non sono tali da giustificare un elevato tasso di usura, contrariamente a quanto viene misurato sperimentalmente. Questa differenza può quindi essere imputabile al sistema di controllo trazione che non è in grado di mantenere bassi valori di scorrimento. Questa ipotesi potrà essere confermata da ulteriori indagini sperimentali che permettano di misurare l’effettivo scorrimento tra ruota e rotaia.