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Modellazione delle dinamiche di allagamento dovute a fenomeni gravitativi che generano sbarramento in alveo. = Modelling of flooding dynamics due to gravitational phenomena that generate obstruction in the watercourse.

Giovanna Ferraro

Modellazione delle dinamiche di allagamento dovute a fenomeni gravitativi che generano sbarramento in alveo. = Modelling of flooding dynamics due to gravitational phenomena that generate obstruction in the watercourse.

Rel. Daniele Ganora. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Ingegneria Per L'Ambiente E Il Territorio, 2020

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Abstract:

Esiste una forte correlazione tra le dinamiche di squilibrio in alveo e quelle di instabilità dei versanti: portate elevate in alveo producono forti fenomeni erosivi al piede del versante, che possono provocare instabilità. Inoltre, entrambi i fenomeni possono essere innescati dagli stessi fattori scatenanti, quali precipitazioni o processi di fusione nivale. Il bacino, come qualunque altro sistema, risente di eventuali avvenimenti che ne alterano l‘equilibrio, provocando conseguenze di cui si risente sia a monte che a valle dell’interferenza. Le interferenze possono essere molteplici, quella analizzata nel seguente lavoro è data dalla presenza della frana nel corso d’acqua. Lo scopo del lavoro è quello di determinare quanto un evento di dissesto con zona di deposito in alveo possa interferire ed amplificare un evento di piena. Il corso d’acqua oggetto di studio è la Dora Baltea valdostana, in particolare il tratto compreso tra Aymavilles e Point-Saint-Martin. Quantificare effetti ed amplificazioni dovute ad interferenze richiede un confronto delle condizioni di allagamento senza e con l’interferenza, motivo per cui è stato necessario implementare un modello idraulico mediante il software GeoHECRAS 2D (Geospatial data for use with the Hydrologic Engineering Center's River Analysis System). L’evento alluvionale di riferimento utilizzato è quello che, nei giorni compresi tra il 13-16 ottobre del 2000, ha violentemente colpito la Valle d’Aosta. Servendosi dei dati presenti all'interno del Rapporto di Evento è stato possibile conoscere l’idrologia dell’evento, mentre per la definizione delle scabrezze è stata necessaria una calibrazione. Con la calibrazione e l’ottimizzazione del modello si conclude la prima parte del lavoro. Nella seconda parte del lavoro è stata elaborata un’analisi volta a quantificare l’interferenza data dalla presenza di un evento gravitativo nel canale durante un fenomeno alluvionale. Le tipologie di fenomeni gravitativi individuati in tale tratto sono crolli, scorrimenti e colate. Per valutare l’amplificazione data dalla presenza di tale fenomeno è stato necessario cercare delle relazioni che legassero le informazioni reperibili dalle schede descrittive con l’entità dei volumi coinvolti. Tale operazione è stata possibile utilizzando formule empiriche e osservazioni degli eventi passati. Esistono diverse problematiche legate alla modellistica della frana nel fiume: un fenomeno gravitativo è caratterizzato da materiale eterogeneo, anisotropo, poco compatto e con geometria dello sbarramento irregolare. Approssimare l'interferenza ad una diga frana è l'operazione che consente di simulare la condizione nel modo più reale. In seguito, il processo di sbarramento e successivo collasso è stato simulato utilizzando i modelli di Dam Break forniti dal software. Per la definizione dei parametri della diga e dell’apertura a cui è soggetta, sono stati utilizzati modelli basati su regressioni multi-parametriche. L’ultima parte del lavoro consiste nel confronto tra le aree allagate e i parametri idraulici corrispondenti con e senza la presenza dell’interferenza. In primis è stato effettuato un confronto qualitativo e successivamente si è cercato di quantificare la variazione creata dall'interferenza mediante la definizione di grafici e soglie in grado di rappresentare e sintetizzare questa informazione il più possibile.

Relatori: Daniele Ganora
Anno accademico: 2019/20
Tipo di pubblicazione: Elettronica
Numero di pagine: 147
Soggetti:
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Ingegneria Per L'Ambiente E Il Territorio
Classe di laurea: Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-35 - INGEGNERIA PER L'AMBIENTE E IL TERRITORIO
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/14062
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