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STUDIO SPERIMENTALE AL SIMULATORE DI GUIDA SUGLI EFFETTI COMPORTAMENTALI INDOTTI DA BARRIERE STRADALI DI DIVERSA ALTEZZA LUNGO CURVE CON VISUALE LIBERA LIMITATA = SIMULATION STUDY ON THE EFFECTS OF TRAFFIC BARRIERS ON DRIVER BEHAVIOR ALONG CURVES WITH LIMITED VISIBILITY

Alessandra Lioi

STUDIO SPERIMENTALE AL SIMULATORE DI GUIDA SUGLI EFFETTI COMPORTAMENTALI INDOTTI DA BARRIERE STRADALI DI DIVERSA ALTEZZA LUNGO CURVE CON VISUALE LIBERA LIMITATA = SIMULATION STUDY ON THE EFFECTS OF TRAFFIC BARRIERS ON DRIVER BEHAVIOR ALONG CURVES WITH LIMITED VISIBILITY.

Rel. Marco Bassani, Abrar Hazoor. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Ingegneria Civile, 2020

Abstract:

Tra i requisiti da garantire per la sicurezza della circolazione vi sono quelli legati alla visibilità nei riguardi di potenziali ostacoli fissi o mobili. La lunghezza del tratto di strada visibile al guidatore in movimento, chiamata “distanza di visibilità disponibile”, deve essere sufficiente per eseguire in sicurezza manovre fondamentali quali l’arresto d’emergenza (che evita la collisione con un ostacolo inatteso), il sorpasso (quando ammesso) e, laddove necessario, il cambio di corsia. Nelle verifiche di visibilità si tiene conto delle limitazioni alla visibilità disponibile dovute a ostruzioni ottiche laterali quali ad esempio le barriere di sicurezza. Sebbene installate per ridurre i rischi conseguenti la fuoriuscita di strada, in curva esse limitano la visuale libera del guidatore e condizionano la sicurezza di marcia. La normativa tecnica vigente nella scelta della barriera di sicurezza prescrive requisiti minimi. Ne consegue che su due strade con identiche caratteristiche tecniche (categoria di strada, sezione tipo), soggette alle medesime condizioni di traffico, possano essere adottate barriere di sicurezza diverse (ad es., la prima con barriere di prestazioni minime richieste, la seconda con barriere con livello di contenimento superiore). Rifacendosi al principio di compensazione del rischio (Wilde, 1998), queste diverse caratteristiche possono dar luogo a comportamenti diversi nell’utenza poiché percepirà diversi livelli di sicurezza a cui si adatterà in modo differente. Il lavoro di ricerca di questa tesi di laurea magistrale ha lo scopo di verificare l’esattezza di questa ipotesi, o in altri termini se il ricorso al principio di compensazione del rischio possa suggerire i comportamenti attesi in questo caso studio. Lo studio dell’effetto comportamentale conseguente l’uso di barriere di sicurezza di diversa tipologia (per altezza, forma e robustezza), che limitano la visuale libera nelle curve, non trova riscontro in letteratura. L’indagine di tipo sperimentale è stata condotta attraverso l’utilizzo del simulatore di guida del DIATI (Politecnico di Torino). Nell’esperimento, dati sul comportamento longitudinale (velocità) e trasversale (traiettoria) dei conducenti sono stati raccolti su un campione di 54 guidatori rappresentativo della popolazione italiana, secondo criteri di età e genere. Ogni guidatore ha guidato su quattro dei 18 diversi tracciati costruiti combinando i fattori considerati nell’esperimento: raggio delle curve planimetriche (11 diversi valori), profilo altimetrico (uno piano e due con raccordi verticali concavi e convessi), condizioni di visibilità (senza barriere, con barriera a doppia onda, e con barriera a tripla onda). I risultati indicano che la presenza della barriera di sicurezza provoca una minor dispersione della traiettoria, soprattutto per curve ad ampio raggio. Per raggi più piccoli, il guardrail viene probabilmente percepito come un pericolo. Soprattutto nelle curve destrorse, la traiettoria risulta meno regolare in assenza di barriere. In generale si ha una riduzione della dispersione della traiettoria all’aumentare della ASD. Riguardo la velocità, in generale si evidenziano valori maggiori in presenza di barriere di sicurezza: in particolare, nel caso ad altimetria piana con barriera a doppia onda, viceversa, nei tracciati con raccordi verticali con barriera a tripla onda. A parità di ASD, velocità più elevate si riscontrano in presenza della barriera a tre onde.

Relatori: Marco Bassani, Abrar Hazoor
Anno accademico: 2019/20
Tipo di pubblicazione: Elettronica
Numero di pagine: 162
Informazioni aggiuntive: Tesi secretata. Fulltext non presente
Soggetti:
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Ingegneria Civile
Classe di laurea: Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-23 - INGEGNERIA CIVILE
Ente in cotutela: UNIVERSIDAD POLITECNICA DE MADRID - ETSI CAMINOS (ETSICCP) (SPAGNA)
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/13732
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