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Le Smart cities e i piccoli centri: Il ruolo della tecnologia e dello spazio virtuale per la rigenerazione urbana sostenibile; Un progetto digitale per Scicli = Smart cities and small municipalities: The role of technology and virtual space for sustainable urban regeneration; A digital project for Scicli

Carmelo Carbone

Le Smart cities e i piccoli centri: Il ruolo della tecnologia e dello spazio virtuale per la rigenerazione urbana sostenibile; Un progetto digitale per Scicli = Smart cities and small municipalities: The role of technology and virtual space for sustainable urban regeneration; A digital project for Scicli.

Rel. Francesca De Filippi, Daniela Ciaffi, Emanuela Saporito. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Architettura Per Il Progetto Sostenibile, 2019

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Abstract:

La città è un organismo dinamico in costante trasformazione. Ci è chiaro come si stanno trasformando e verso cosa tenda il progetto della città? Le grandi città agiscono da catalizzatori delle attenzioni e sono oggetto di importati politiche di sviluppo, sebbene circa il 65% della popolazione italiana abiti in comuni con meno di 50mila abitanti. I piccoli comuni, sono destinati a svuotarsi o possono intraprendere strategie di sviluppo virtuose che gli restituiscano una nuova centralità? Una prima parte del lavoro di tesi indaga le tendenze in corso riguardo la trasformazione delle città e dei suoi utenti e si pone l’obiettivo di offrire un quadro esaustivo delle esperienze internazionali innovative. La città del futuro, per come la percepiamo oggi, si basa sul paradigma della Smart city, un modello di città più sostenibile che sfrutta in maniera intelligente le nuove tecnologie e il ruolo attivo della cittadinanza. Con la rivoluzione digitale, nel giro di pochi anni, il funzionamento della città viene stravolto. Cambia la città e le sue infrastrutture, e con esse i cittadini che la abitano, i loro processi cognitivi e il modo in cui essi si interfacciano con lo spazio urbano grazie ai nuovi dispositivi. La sommatoria di questi elementi determina anche la modifica del modo di intervenire sulla città; lo stabilimento di nuovi obiettivi e l’utilizzo di nuovi strumenti. La seconda parte del lavoro di tesi approfondisce l’analisi della città in esame e il suo contesto di riferimento, in relazione alle trasformazioni precedentemente delineate, e sviluppa, a partire da un metodo di progettazione basata sulle teorie sulla Smart city, una proposta progettuale che utilizza le tecnologie digitali per valorizzare il patrimonio materiale e immateriale del territorio. Grazie al digitale vengono erogati nuovi servizi e si cerca di semplificare la vita delle popolazioni urbane, alternando azioni online ed azioni offline. Gli strumenti digitali diventano un mezzo per coinvolgere direttamente gli utenti a collaborare mettendo a sistema le proprie risorse, secondo la stessa logica della condivisione che accompagna l’era dei nuovi media. Prendere atto delle nuove tendenze urbane e i nuovi strumenti e indirizzarli verso una direzione più sostenibile ed "eticamente condivisa" è la sfida dei pianificatori di domani nel progetto delle Smart cities.

Relatori: Francesca De Filippi, Daniela Ciaffi, Emanuela Saporito
Anno accademico: 2019/20
Tipo di pubblicazione: Elettronica
Numero di pagine: 161
Soggetti:
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Architettura Per Il Progetto Sostenibile
Classe di laurea: Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-04 - ARCHITETTURA E INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA
Ente in cotutela: Ecole d'Architecture de Lyon (FRANCIA)
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/13253
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