"Rappresentare". Forma di partecipazione e segno grafico. = "To represent". Participation mode and graphic sign.

“Rappresentare” è un termine ambiguo, può avere molteplici significati; interpretare con segni o immagini, simboleggiare, equivalere, riprodurre, raffigurare, fare le veci di (…). Con la presente il termine viene inteso seguendo due sole interpretazioni: la prima, avere rappresentanza della popolazione, dunque “rappresentare” come forma di partecipazione, risultato dell’ascolto e del coinvolgimento della popolazione nei processi di trasformazione urbana; e la seconda, riprodurre con segno grafico, raffigurare con arte, dettaglio e competenza quei mutamenti di cui la città è teatro. Entrambe queste interpretazioni della rappresentazione sono onere e onore dell’operato dell’architetto e sono oggetto di questa trattazione. Il testo si apre con un primo capitolo inerente alla comunicazione del progetto di architettura, al processo che questa segue e all’utilità della rappresentazione come strumento per la partecipazione, approfondendo in particolare il tema del disegno virtuale, il secondo capitolo riguarda la partecipazione studiata a livello teorico nelle varie posizioni ad essa favorevoli e contrarie, nelle tipologie esistenti e nelle modalità d’azione di cui si compone. Viene poi analizzata la distinzione tra mediazione ed accompagnamento ripercorrendo brevemente la storia degli Urban Center e in particolare sottolineando l’esperienza torinese in questo ambito. L’Urban Lab di Torino diventa proprio l’anello di congiunzione per il passaggio al capitolo successivo in cui le trasformazioni del capoluogo piemontese sono protagoniste. La città dal secolo scorso, si è vista impegnata nella redazione di numerosi piani atti ad un rinnovamento d’immagine che passa necessariamente tra le mani dell’urbanistica e dell’architettura. Sono numerosi gli interventi di trasformazione in città ed è attraverso la selezione di alcuni significativi tra questi, il loro studio e comparazione, che è stata effettuata un’analisi sulla qualità e le modalità ricorrenti nella resa grafica dei vari progetti, verificando discrepanze e somiglianze tra quanto rappresentato e la realtà attuale, sulle tipologie di intervento e di trasformazione e sul grado e il tipo di partecipazione e coinvolgimento della popolazione, quando presente.