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Progetto Stura : una rete di percorsi : strategie di recupero e valorizzazione del territorio

Luca Paolo Giovanni Buffardi

Progetto Stura : una rete di percorsi : strategie di recupero e valorizzazione del territorio.

Rel. Maria Adriana Giusti, Michele Bossio. Politecnico di Torino, Corso di laurea in Architettura, 2008

Abstract:

Il �progetto Stura� nasce nel 2006 per volontà dell�Unione dei

Comuni del Fossanese con l�obiettivo di gestire e valorizzare in modo

integrato gli spazi urbani e rurali, le aree protette e le risorse naturali,

nonché sostenere azioni concertate nel comparto turistico finalizzate alla

valorizzazione delle risorse presenti nell�area. In particolare l�intenzione

era di favorire l�aumento della permanenza media dei turisti, ottenuta con

l�elaborazione di soluzioni che sappiano coniugare lo sviluppo socioeconomico

legato al turismo con la tutela dell�ambiente naturale e

culturale del territorio e favorire l�enogastronomia locale attraverso

l�organizzazione unitaria e congiunta degli eventi programmati nei vari

comuni dell�Unione che costituiscono un elemento continuo di richiamo

turistico.

I territori coinvolti dal progetto sono quelli dell�Unione dei Comuni

del Fossanese (Sant�Albano Stura, Fossano, Trinità, Cervere e Genola) e la

fascia valliva dello Stura da Cuneo a Pollenzo. Sono state inoltre

individuate le peculiarità dei singoli territori e dei comuni a cui è seguita la

pianificazione di interventi di riqualificazione puntuali (presentati nei

capitoli successivi di questo lavoro):

􀂃 Sant�Albano Stura: Oasi naturalistica �La madonnina�;

􀂃 Cervere: terre dei porri, la torre e l�area verde adiacente;

􀂃 Fossano: le emergenze storico culturali architettoniche della città;

Introduzione 2

􀂃 Genola: il territorio rurale della pianura cuneese e la valorizzazione

della memoria degli elementi distintivi del paesaggio rurale, il

progetto �finestra sul castello�;

􀂃 Trinità: il castello dei Conti Costa, il parco dell�Allea e la fascia valliva

dello Stura;

􀂃 Salmour: i boschi e la fascia valliva dello Stura;

􀂃 Montanera: la fascia valliva dello Stura.

Gli ambiti d�intervento sono stati individuati conseguentemente

nella:

􀂃 Creazione di percorsi escursionistici e naturalistici;

􀂃 Creazione di un percorso naturalistico per ipovedenti all�interno

dell�oasi naturalistica;

􀂃 Creazione di percorsi enogastronomici guidati nelle �terre dei

porri�;

􀂃 Ampliamento e potenziamento dei percorsi equestri esistenti e

certificati sul territorio del cuneese e del monregalese per favorire il

trekking a cavallo;

􀂃 Sviluppo della navigabilità del fiume Stura;

􀂃 Creazione di percorsi cicloturistici;

􀂃 Creazione di percorsi ginnici in aree urbane per un bacino d�utenza

locale.

L�iniziativa è stata supportata attraverso la sensibilizzazione e la

valorizzazione dell�iniziativa pubblica a sostegno delle attività turistico

economiche, al fine di favorire l�integrazione e la diversificazione del

prodotto turistico locale, oltre allo sviluppo di incontri didattici tramite il

coinvolgimento delle scuole e delle associazioni ambientali e solidali,

Introduzione 3

circoli ciclistici, naturalistici ed equestri. Segue, inoltre, l�organizzazione di

eventi culturali ed artistici con il coinvolgimento di associazioni locali e di

rassegne culinarie atte a presentare e valorizzare i prodotti locali con il

coinvolgimento delle Pro‐loco e delle associazioni interessate. Con le

scuole e le società sportive locali si sono programmate manifestazioni

ludico‐sportive. Molto importante lo sviluppo ed il potenziamento della

ricettività locale a seconda dell�ambito d�intervento mirato e localizzato da

effettuarsi tramite convenzioni tra gli operatori locali nel settore.

Il �Progetto Stura� è finalizzato allo sviluppo turistico del territorio

attraverso il recupero e la valorizzazione del patrimonio naturale esistente

dando evidenza alle emergenze culturali, storiche e paesaggistiche

individuate dalle singole amministrazioni e sensibilizzando la popolazione

locale all�utilizzo del patrimonio naturale esistente.

Il progetto si snoda attraverso una rete di percorsi autoguidati dal

fiume Stura di Demonte, lungo le fasce vallive e l�altopiano compresi nei

territori dei comuni di Fossano, Trinità, S.Albano Stura e Cervere,

interessanti dal punto di vista paesaggistico e naturalistico e le pianure tra

i territori dei comuni di Fossano e di Genola.

Unitamente alla rete di percorsi autoguidati si prevede di dotare le

aree di sosta esistenti lungo il fiume di attrezzature base come tavoli e

servizi igienici; si intende potenziare l�area a protezione speciale dell�oasi

naturalistica �la Madonnina�, attuale meta escursionistica e per

appassionati di ornitologia, attraverso la realizzazione di un�altana di

avvistamento e di un�area a campeggio dotata di allacciamenti alle reti

idrica ed elettrica. Attraverso incontri didattici e manifestazioni ludicoIntroduzione

4

sportive, verranno coinvolte anche le scuole e le associazioni ambientali e

solidali. Gli itinerari d�interesse naturalistico, paesaggistico e storico, creati

con i percorsi autoguidati, potranno essere utilizzati anche da circoli

ciclistici, naturalistici ed equestri presenti sul territorio. Il coinvolgimento

di biblioteche ed associazioni teatrali e musicali permetterà di organizzare

eventi culturali ed artistici. Il coinvolgimento delle Pro‐loco e delle

associazioni locali permetterà inoltre di organizzare rassegne culinarie ed

eventi volti alla valorizzazione dei prodotti enogastronomici. Ne è esempio

rappresentativo l�area �finestra sul Castello� nel cuore di Genola, a lato del

castello, che dovrà diventare fulcro del centro storico genolese e parte

attiva della vita del paese e dell�unione convertendo l�area libera, ora in

disuso, in parco pubblico con aree verdi e una struttura capace di ospitare

eventi e manifestazioni all'aperto.

La ricettività turistica verrà garantita attraverso l�utilizzo di pacchetti

turistici forniti dalle strutture alberghiere e di ristorazione dislocati sul

territorio (l�hotel ristorante Giardino dei Tigli, l�hotel Romanismo e la

varietà di ristoranti distribuiti sull�intero territorio facente parte

dell�Unione.

Nei prossimi capitoli si tratterà, per iniziare, di ciò che concerne la

storia del territorio fossanese con dei brevi approfondimenti circa le zone

nelle quali sono previsti interventi puntuali (Cap. 1b). Successivamente si

tornerà ai giorni nostri per constatare le reali intenzioni del Progetto

Stura, dall�analisi ed il tracciamento dei percorsi fino alla descrizione degli

interventi (Cap. 2). I Cap. 3 e 4 descrivono, invece, il modus operandi; la

Introduzione 5

committenza, i progettisti, i finanziamenti e quanto ruota attorno ad un

progetto territoriale, con l�obiettivo di cogliere alcune nozioni

fondamentali da applicare nel caso di un nuovo progetto (Ripetibilità).

L�ultima parte è dedicata alle prossime avventure progettuali, alcune delle

quali già in attuazione, altre non ancora in atto e da concretizzare.

Relatori: Maria Adriana Giusti, Michele Bossio
Tipo di pubblicazione: A stampa
Soggetti: G Geografia, Antropologia e Luoghi geografici > GG Piemonte
R Restauro > RC Restauro urbano
U Urbanistica > UG Pianificazione del paesaggio
Corso di laurea: Corso di laurea in Architettura
Classe di laurea: NON SPECIFICATO
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/1316
Capitoli:

1. Introduzione 1

PARTE PRIMA

2. Il territorio e la storia 6

3. Il �Progetto Stura� 25

3.1. I percorsi; 26

3.1.1. La scelta dei tracciati; 27

3.1.2. Le attrezzature; 29

3.1.3. La segnaletica; 33

3.2. Interventi strategici; 45

3.2.1. S. Albano Stura ‐ Oasi naturalistica �La Madonnina�; 46

3.2.2. S. Albano Stura � Area attrezzata a campeggio

e impianto di fitodepurazione; 49

3.2.3. Trinità � Giardini del Castello e parco dell�Allea; 57

3.2.4. Fossano ‐ Ponte ferroviario; 62

3.2.5. Rinaturalizzazione aree di cava; 66

3.2.6. Genola ‐ Progetto �finestra sul Castello�; 74

PARTE SECONDA

4. L�iter progettuale ed esecutivo 76

4.1. L�idea; 77

4.2. La committenza; 78

4.3. I fondi regionali, comunitari e sovvenzioni da enti privati; 80

4.4. La stesura e l�esecuzione del progetto; 89

5. L�espansione del �Progetto Stura� 91

6. Conclusioni 102

7. Bibliografia 105

8. Ringraziamenti 106

9. Allegati A3 e A4

Bibliografia:

TESTI CARTACEI

� E PEIRONE, A SPINELLI, C TORTONE, Fossano oltre le mura, Le antiche case

contadine nella campagna fossanese;

� M BLOCH, Les plans particellaires, in Annales d�histoire economique et sociale,

I, Paris, 1929;

� L CERA, Genola, dalle origini alle soglie del duemila, Uff Tecnico Gribaudo,

Cavallermaggiore, Paravia, 1997, Torino;

� G QUAZZA, Le riforme in Piemonte nella prima metà del Settecento, vol.1,

Gridaudi Ed., Modena, 1975, pp.144;

� G QUAGLIA, Manuale operativo della Provincia di Cuneo;

� M BOSSIO, M CALANDRI, Rinaturalizzazione area castello, in Trinità informa,

anno X � n°3, dicembre 2005, p.5;

SITI WEB

� www.podilombardia.it;

� www.leterredeisavoia.it;

� www.interreg‐alcotra.org;

� www.regione.piemonte.it;

� www.regione.lombardia.it;

� www.regione.veneto.it;

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