Piattaforme di streaming, contenuti generati dagli utenti e social media

Da quando è nato il web 2.0 si sono andati modificando sia i metodi per guardare i testi mediali, quali film e serie tv, sia le forme di interazione degli utenti tra di loro e tra quegli stessi testi. Da un lato sono nate le comunità di fan online, i fandom, che hanno aiutato a promuovere e diffondere gli User Generated Content (UGC), anche grazie al sempre maggior peso dei social network nella comunicazione sociale, dall’altro si sono sviluppate sempre più piattaforme che offrivano un servizio in streaming legale per fruire di film e serie ad un prezzo modico. Di tutte queste società la più importante, nonché la prima a proporre questa offerta, è stata Netflix. Dal 2007 ad oggi Netflix si è imposto come il servizio di streaming video per eccellenza con una diffusione a livello mondiale, ed è diventato al contempo un’enorme casa di produzione, che ogni anno rilascia un ingente numero di film, serie e documentari, tutti distribuiti in esclusiva sulla sua piattaforma. Essendo un modo nuovo di operare nelle industrie culturali, Netflix, e in seguito anche gli altri servizi di streaming, ha sviluppato una comunicazione sui social media molto peculiare e caratteristica: invece di limitarsi a dei post promozionali, la società americana ha adottato lo stile e il linguaggio degli utenti e dei fan, creando un mix tra contenuti tradizionali e contenuti che molto richiamano gli UGC, adattandoli a ciascun Paese dov’è presente. L’intento di questa Tesi è di studiare le realtà dei servizi in streaming e degli UGC e a partire da questo studio analizzare e comprendere la scelta di social media marketing fatta da Netflix, soffermandosi in particolar modo sul contesto italiano. Attraverso l’analisi delle comunità dei fan e del loro approccio ai testi mediale, si studiano le pagine e i profili social della società americana, paragonandoli a dei veri e propri fandom di Netflix stesso, che forniscono agli utenti/abbonati dei contenuti facilmente condivisibili e di conseguenza diffondibili. A seguito dello studio teorico, sono illustrate l’ideazione e la realizzazione di un video che partendo dalla serie Originale Netflix Stranger Things unisce le caratteristiche degli UGC a quelle dei post di Netflix, promuovendo una forma di pubblicizzazione che punta alla creazione di un attaccamento emotivo al prodotto mediale, e di conseguenza alla piattaforma/casa di produzione, e favorendo indirettamente gli stessi fan.