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El caminito de los immigrantes : il colore, il tango e il porto di Buenos Aires

Stefania Marengo

El caminito de los immigrantes : il colore, il tango e il porto di Buenos Aires.

Rel. Maria Adriana Giusti. Politecnico di Torino, Corso di laurea specialistica in Architettura (Restauro E Valorizzazione), 2008

Abstract:

Ho avuto la possibilità, nell' ambito del progetto universitario di "tesi fuori sede" di trascorrere alcuni mesi a Buenos Aires, dove mi è stato possibile vivere a contatto con il mondo accademico della capitale argentina ed essere seguita nelle miei attività di studio da un tutor nella persona della professoressa Silvia Rickert.

La scoperta del caratteristico quartiere urbano di La Boca, consigliatemi quale eventuale oggetto di studio per la mia tesi di laurea ha soddisfatto al contempo le mie esigenze accademiche e la mia curiosità di turista.Già mi era nota la fama di La Boca come quartiere di immigrazione italiana, particolarmente genovese, nel XIX secolo, nonché come meta ideale di turisti contemporanei da ogni parte del mondo. Ma soltanto una conoscenza diretta del luogo poteva rivelarmi la strana atmosfera multietnica e la meravigliosa congerie di stili architettonici del quartiere. Ho trovato molto suggestiva già la sua posizione geografica di agglomerato urbano delimitato dal Riachuelo e dall' antica linea ferroviaria, oggi in disuso. La mia attenzione è stata particolarmente attratta da alcuni luoghi tipici, che rimandano a più antichi insediamenti di marinai nel quartiere. Vuelta de Rocha è uno di questi, ubicata tra le grandi avenida Pedro de Mendoza, calle Del Valle Iberlucea e Rocha, è stata nel passato dichiarata luogo storico e ospita un' antica immagine di San Giovanni Evangelista patrono del quartiere stesso e dei marinai.Caminito è invece una via parzialmente derivata dalla biforcazione della linea ferroviaria dismessa, trasformata dall' artista argentino Quinquela Martin in una calle-museo, unica almondo per le sue pitture e maioliche.Delimitata dalla linea ferroviaria, ora calle Garibaldi, da calle Olavarrla e calle Lamadrid, è la piazza dedicata a "/os Bomberos Voluntarios de La Boca", associazione nata verso il 1880. Dopo una mia prima visita ai luoghi su indicati, ho pensato a quanto sarebbe opportuno trasformarli in un' unica grande area pedonale al fine di evitare il degrado e la incombente spersonalizzazione ad opera di turisti ignari della loro importanza storica e della loro bellezza architettonica. I variopinti conventillos in lamiera ondulata, disseminati in tutta l' area a testimoniare le precarie condizioni di vita dei primi immigrati europei in Argentina, devono poter mantenere intatta la forza evocativa che tanto colpisce oggi turisti, artisti e studiosi. Ma lo sfruttamento turistico non conosce limitazioni di sorta; sarebbe auspicabile un intervento dell' autorità governativa tramite un team di architetti e ingegneri per impostare un serio progetto di manutenzione e conservazione di questi edifici dallo stile eterogeneo che rispecchia la necessità abitativa dei primi poveri inquilini costretti a vivere quasi in piccole comunità a causa sia dei prezzi esosi dell' affitto imposti dai particolari degli edifici sia degli spazi angusti di ambienti ricavati da terreni paludosi. La mia esperienza di visitatrice del quartiere La Boca ha avuto come conseguenza la redazione da parte mia di un progetto per la risistemazione del luogo che intende procedere ad un' uniformane pavimentazione in porfido dell' intera area, ad una conservazione diligente dei murales esistenti nella piazza Bomberos Voluntarios, al potenziamento dell' attività artistica già notevole nella calle-museo Caminito, ad una armoniosa redistribuzione degli spazi verdi nelle tre zone di La Boca in esame, infine alla ristrutturazione dei punti nevralgici della vita sociale, quali i mercati. Ho avvertito poi la necessità di progettare uno spazio in Vuelta'de Rocha, che possa ospitare le esibizione dei tangueros, testimoni della danza orgoglio della Nazione. Infine vorrei dedicare parte del mio intervento al restauro della pensilina ferroviaria in ferro con pavimentazione in legno di p/aza Bomberos Volunatios perché non si perda il ricordo della prima via di comunicazione tra il centro della capitale e la periferia del porto di La Boca.

Relatori: Maria Adriana Giusti
Tipo di pubblicazione: A stampa
Soggetti: U Urbanistica > UK Pianificazione urbana
R Restauro > RC Restauro urbano
G Geografia, Antropologia e Luoghi geografici > GD Estero
Corso di laurea: Corso di laurea specialistica in Architettura (Restauro E Valorizzazione)
Classe di laurea: NON SPECIFICATO
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/1305
Capitoli:

INTRODUZIONE

1.IL QUARTIERE LA BOGA: DALLA SUA FONDAZIONE A IMPORTANTE LUOGO TURISTICO

1.1.La fondazione del quartiere

1.2.I primi immigrati e i primi insediamenti

1.3.Le vie di comunicazione

1.4.La questione igienica

1.5.I café e i ristoranti tipici

1.6.Gli edifici religiosi

1.7.Il Riachuelo e le difficili condizioni del terreno

1.8.La nascita della Repubblica Indipendente di La Boca

1.9.Le abitazioni tipiche degli immigrati

1.10.La sanità

1.11.Le Associazioni

1.12.I teatri

1.13.L'istruzione

1.14.Il calcio

1.15.Attuali progetti di valorizzazione

2.LE CASE TIPICHE: I CONVENTILLOS

3.IL PROGETTO

3.1.L'area di progetto

3.2.Plaza Bomberos Voluntarios

3.3.Caminito, la "calle-museo"

3.4.Vuelta de Rocha

4.DALLA SPONTANEITÀ' DEL RICICLO ALLA SUA PIANIFICAZIONE

CONCLUSIONE

ALLEGATI: schede edifici TAV.

BIBLIOGRAFIA

Bibliografia:

Antonio Bucich, José M. Brignone, 'Evocaciones boquense, Ateneo popular de La Boca, Buenos Aires,1952

Antonio Bucich, Rasgos y perfiles de la historia boquense, Ergon, Buenos Aires, 1962

Antonio J. Bucich, El barrio de La Boca, Municipalidad de la ciudad de Buenos Aires, Buenos Aires, 1963

Antonio Bucich, La Boca del Riachuelo en la historia, Asociación Amigos de la Escuela Museo de Bellas Artes de La Boca, Buenos Aires, 1971

Antonio J. Bucich, Esquemas de las generaciones artisticas y literarias boquenses 1860-1940, Cuadernos de La Boca del Riachuelo, a 4, n nos. 14-15-1964

Antonio Bucich, Las placas evocativas de La Boca, Cuadernos de La Boca del Riachuelo, Buenos Aires, 1962

Hebe Clementi, La Boca, el color de Buenos Aires, Gobierno de la ciudad de Buenos Aires, Buenos Aires, 1998

Hebe Clementi, De La Boca...un pueblo, Istituto Misterico de la ciudad de Buenos Aires, Buenos Aires, 2000

Arnaldo José Cumetti Ferrando, James Brittain y el parcefamento de La Boca del Rrachuelo, Historia de fa ciudad, Buenos Aires, a 1, n 2 (dicembre 1999)

Vicente Osvaldo Cutolo, Historia de los barrios de Buenos Aires, Elche, Buenos Aires, 1998

Stella Maris De Lellis, "La colectiva"...de casa barata a propiedad horizontal; una isla en el corazón de Chacarita, Historia de la ciudad, Buenos Aires, a3, n 14 (marzo 2002),

Remando J. Devoto, Las origines de un barrio italiano en Buenos Aires a mediados del Boletin del Istituto de Historia Argentina y Americana "Dr. Emilio Ravignani", Buenos Aires, 3 a, Serie n 1 (enero-julio 1989) pagg. 93-11

Federazione delle Associazioni Industriali del Piemonte, Mappa del riciclo: residui e scarti industriali, produzione e recupero in Piemonte, Fiat Engineer, Torino, 1982

Tavole:

TAV. 1. Planimetrie storiche

TAV. 2. Planimetria

TAV. 3. I conventillos

TAV. 4. Rilievo fotografico

TAV. 5. La piazza

TAV. 6. Caminito

TAV. 7. Vuelta de Rocha

TAV. 8. Il progetto - percorso museale

TAV. 9. Il progetto - la piazza

TAV. 10. Il progetto - la piazza

TAV. 11. Il progetto - Caminito

TAV. 12. Il progetto - Caminito

TAV. 13. Il progetto - Vuefta de Rocha

TAV. 14. Il progetto - Vuelta de Rocha

TAV. 15. Mercato, info-point, teatro

TAV. 16. Il riciclo

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