La competizione tra peers nella Sharing Economy: il caso di Airbnb

LA COMPETIZIONE TRA PEERS NELLA SHARING ECONOMY: IL CASO AIRBNB Nei recenti anni ha preso forma una nuova forma di mercato legata non più alla semplice vendita, affitto o noleggio dei beni ma alla condivisione di essi. Questa nuova forma di consumo mira alla rivalutazione di asset, solo parzialmente sfruttati dal proprietario, nell’ottica di renderli accessibili a chi, per mancanza di disponibilità economica o perché dato l’utilizzo saltuario, non ritiene ragionevole acquistare il bene in questione. Questa nuova modalità di consumo collaborativo ha fatto il suo ingresso nel mondo immobiliare attraverso Airbnb. Con esso includiamo nel fenomeno della sharing economy anche la questione delle piattaforme e dei two sided markets. Delle varie questioni, ad essi relative, che hanno destato l’interesse degli accademici, è stata finora tralasciata quella della capacità della piattaforma di regolare l’andamento dei prezzi dal lato dell’offerta, coordinandoli. Data la relazione dello scambio che a differenza di quella tradizionale, che ha luogo, nella maggioranza dei casi, tra due parti, questa nuova interazione coinvolge tre soggetti: host, guest (i peers) e piattaforma. Sebbene la piattaforma abbia il potere di influenzare la partecipazione ai due estremi del mercato e la numerosità degli scambi tra esse, si è finora posta come trasparente nei confronti dei prezzi fissati dai singoli host per le rispettive abitazioni messe sul mercato. In questo studio mi pongo il problema di analizzare l’andamento dei prezzi nella città di Barcellona in un arco temporale che va dal Novembre 2014 al Giugno 2018. L’obiettivo è capire se ha luogo un gioco concorrenziale alla Bertrand oppure se il prezzo sfugge a tale logico essendo eterodeterminato. Modellata la domanda e il livello della concorrenza, mi chiedo in che modo il prezzo osservato dipende da essi. Al fine di liberarmi dall’endogeneità, sfrutto l’attentato terroristico verificatosi nella città di Barcellona il giorno 17/08/2017 utilizzando una variabile strumentale che crea un gruppo di trattamento e un gruppo di controllo. L’obiettivo è osservare una differenza tra i due gruppi in cui quello trattato ha subito uno shock della domanda.