Debora Ruggieri
La vulnerabilità sismica del comune di Scordia.
Rel. Donato Sabia, Alessandro Pasquale Fantilli. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Ingegneria Civile, 2019
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Applicazione della scheda Cartis dopo aver diviso il comune di Scordia in cinque comparti. Successivamente sono state prese le due tipologie maggiormente presenti e ne è stata fatta l'analisi mediante CDM DOLMEN. Dopo aver studiato gli edifici così come sono è stata valutata la percentuale di sisma che essi sono in grado di sopportare in modo da valutare il rapporto tra le PGA massima e sopportabile, funzione della vulnerabilità. Infine è stato calcolato il grado di difformità dei singoli pilastri, il quale è risultato mediamente pari al 65% per i pilastri poi dell'intero edificio come media ponderata. E' stata inoltre calcolata, per l'edificio in muratura preso in analisi, la percentuale di muratura che soddisfa le verifiche di pressoflessione e taglio nel piano rispetto a quella che non le verifica, al variare della percentuale di sisma, ed è stato visto che se agisse il sisma massimo solo il 10% dei maschi murari e delle fasce di piano resisterebbero; col sisma al 80% resiste solo il 13%, mentre la differenza apprezzabile si ha con un sisma del 60%, in corrispondenza del quale è in grado di resistere il 40% della muratura. In conclusione l'edificio in c.a è in grado di resistere alla condizione SLU senza sisma così com'è, ma sia le travi che i pilastri non sono in grado di resistere alle condizioni di sisma in x e in y. In particolare gli elementi più critici sono i pilastri verdi che delimitano il vano scala, che non riescono a sopportare neanche una percentuale del sisma pari al 20%. Invece i restanti pilastri sono per la maggior parte armati a sufficienza per resistere ad un sisma del 40%. Inoltre è stato visto che armando mediamente con 6 barre di 18 mm di diametro i pilastri di 30x50 e con 12 barre di 18 mm i pilastri di 113x30 le condizioni sono tutte soddisfatte. L'edificio in muratura invece è in grado di resistere nella sua interezza al 30% di sisma. Con una percentuale del 40% alcuni elementi non passano la verifica a taglio, e con una percentuale del 50% alcuni elementi non passano né la verifica a taglio che la verifica a pressoflessione. |
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Relatori: | Donato Sabia, Alessandro Pasquale Fantilli |
Anno accademico: | 2019/20 |
Tipo di pubblicazione: | Elettronica |
Numero di pagine: | 91 |
Soggetti: | |
Corso di laurea: | Corso di laurea magistrale in Ingegneria Civile |
Classe di laurea: | Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-23 - INGEGNERIA CIVILE |
Aziende collaboratrici: | NON SPECIFICATO |
URI: | http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/12344 |
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