Etleva Dobjani
Una torre per lo sport a Parigi: un uso innovativo delle travi-parete in acciaio.
Rel. Paolo Napoli, Pierre Alain Croset. Politecnico di Torino, Corso di laurea specialistica in Architettura (Costruzione), 2008
Abstract: |
"// mondo è complesso, cambia velocità, procede a sbalzi. Tendiamo a fuggire di fronte a queste difficoltà perché costringono la mente a ragionamenti complicati, perché la matematica è difficile. Ma la potenza dei moderni strumenti di calcolo sta rendendo possibile ciò che non lo è mai stato: non siamo più costretti a ragionare in modo schematico, né limitati in un concetto derivato di linearità. Abbiamo a disposizione una ricchezza di cui dovremmo rallegrarci, una ricchezza che dobbiamo esplorare"1. La tendenza a costruire strutture leggere ha sempre spinto l'umanità a trovare elementi ad alta resistenza e con elevato limite elastico. L'acciaio è l'elemento forse più resistente, e sfruttandone al massimo le caratteristiche meccaniche, ha indirizzato i costruttori, progettisti, architetti e ingegneri verso il campo delle strutture reticolari. La progettazione costruttiva di strutture metalliche è un complesso tra gli aspetti legati all'estetica e quelli strutturali, ovvero tra esigenze architettoniche o funzionali, tra forma e struttura. L'acciaio rappresenta una nuova frontiera e un nuovo campo di sperimentazione per la forma in architettura. Fa si che l'architettura sia molto più libera di esprimersi, e di prendere nuove forme, nuove curve e nuove dimensioni che prima erano inimmaginabili. "Molti architetti e teorici (in particolare Ludwig Mies van.der Rohe e Sigfried Giedion) furono sedotti dalla visione utopica di un'architettura perfettamente industrializzata: prefabbricazione e produzione standardizzata, scheletri di solo acciaio, muri di vetro che svanivano. Altri architetti (come Carlo Scarpa) hanno preferito drammatizzare in modo personale le perverse sindromi dell'esistenza moderna, come la tensione fra materiali consueti e nuove situazioni strutturali, o tra la memoria dell'architettura e il suo ethos moderno di istantaneità. Al termine del corso di studi in architettura forse c'è stata una mancanza di approfondimenti sugli aspetti strutturali di un'opera. Ho avuto cosi il desiderio di sperimentare l'uso della trave parete in acciaio e indagare il complesso fluire delle forze all'interno della struttura. L'acciaio per le sue caratteristiche tecnologiche si presta più di ogni altro materiale a realizzare delle strutture atte a risolvere i più difficili problemi di statica, e quindi permette a noi progettisti le costruzioni più ardue. Con l'uso della trave parete in acciaio si possono costruire edifici pur trovandosi in lotti di dimensioni ridotte, possono espandersi orizzontalmente anche a»elevate altezze. Per questo motivo l'uso delle travi pareti in acciaio trova impiego; nelle costruzioni di ponti stradali o ferroviari, negli "edifici ponti", sollevati da terra semplicemente appoggiati nelle estremità o per le strutture a sbalzo. Analoghe e più ardite invenzioni sono scaturite dall'impiego della tecnologia dell'acciaio, ma in tale caso il modello meccanico di riferimento ha avuto essenzialmente il ruolo di supporto tecnico-scientifico a posteriori dell'invenzione tecnologica. Le costruzioni in acciaio hanno portato l'architettura ad un punto di straordinaria raffinatezza, eliminando tutto ciò che in una costruzione poteva sembrare un lusso dell'immaginazione. |
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Relatori: | Paolo Napoli, Pierre Alain Croset |
Tipo di pubblicazione: | A stampa |
Soggetti: | A Architettura > AO Progettazione A Architettura > AF Edifici e attrezzature per il tempo libero, le attività sociali, lo sport G Geografia, Antropologia e Luoghi geografici > GD Estero |
Corso di laurea: | Corso di laurea specialistica in Architettura (Costruzione) |
Classe di laurea: | NON SPECIFICATO |
Aziende collaboratrici: | NON SPECIFICATO |
URI: | http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/1221 |
Capitoli: | Introduzione 7 Capitolo I Dalla trave parete piena alla trave parete in acciaio 1.1. Considerazioni generali sull'acciaio 11. 1.1.1Generalità 15. 1.1.2Breve cenno storico 18. 1.2. Le travi reticolari 23. 1.2.1 II passaggio dalla trave parete piena, alla trave parete in acciaio 27. 1.2.2 Storia delle travi reticolari 31. 1.3. L'uso della trave parete in acciaio 32. 1.3.1II ponte Firth of Forth 35. 1.3.2Mies van der Rohe 36. 1.3.2.1 Convention Hall 37. 1.3.3 Craig Ellwood 39. 1.3.3.1Bridge House 42. 1.3.3.2Weekend House 45.
1.3.4MVRDV, WOZOCO 49. 1.3.5St. Andrews beach house, 54. 1.3.6Boston Institute of Contemporary Art 69. Capitolo II Il progetto architettoniche del contesto urbano 2.1Descrizione e storia dell'area di progetto 48. 2.2Descrizione del progetto nel percorso del laboratorio....52. 2.3.La struttura della trave parete 55. 2.4.Descrizione del progetto modificato, con l'uso della trave paréte in acciaio 67. Capitolo III Il progetto costruttivo 3.1La struttura 82. 3.2I calcoli della delle travi parete in acciaio 86. 3.3Calcolo dell'abbassamento massimo della trave più critica 110. 3.4Analisi di resistenza del nucleo e del setto del muro ..121. 3.5Ancoraggi 124. 3.6Allegati 138. Bibliografia 139. Sitografia 141. |
Bibliografia: | Nunzio Scibillia, Progetto di strutture in acciaio, Dario Flaccovio, V-edizione, Palermo 2007. Peter Carter, Mies van derRohe al lavoro, Phaidon, London 2006. Federico Massimo Mazzolani, Edifici con struttura di acciaio in zona sismica, IUSS Press, Pavia 2006. Ettore Ventrella, Strutture reticolari spaziali in acciaio : tra architettura e tecnologia : il sistema Vestrut", Clean, Napoli 2006. Giulio Ballio, Claudio Bernuzzi, Progettare costruzioni in acciaio : normativa europea, stati limite, sagomano, software perii calcolo, Hoepli, Milano 2004. Vincenzo Nunziata, Strutture in acciaio precompresso, Dario Flaccovio, Palermo 2004. Massimiliano Lo Castro, L' acciaio : caratteristiche ed applicazioni nell'edilizia ottocentesca e novecentesca, rei. Alfredo De Magistris, correi. Alessandro De Magistris, Torino febbraio 2003. Gianpaolo Buccino, L'acciaio : elementi strutturali e particolari costruttivi, Dedalo, Roma 2001. Vincenzo Nunziata, Teoria e pratica delle strutture in acciaio, Dario Flaccovio, 2000. Helmut C. Schulitz, Werner Sobek, Karl J. Habermann, Atlante dell' acciaio, UTET, Torino 1999. Fausto Masi, Costruire in acciaio : vantaggi delle costruzioni in acciaio, formazione di strutture portanti, estetica delle strutture in acciaio ", Hoepli, Milano 1996. Giulio Ballio, La progettazione in acciaio, Crea, Massa 1994. Fabrizio De Miranda, Ponti ferroviari a struttura di acciaio : moderne tipologie strutturali, ILVA, Genova 1989. Esther McCoy (a cura di), Craig Ellwood, Alfieri, Venezia 1968. RIVISTE SPECIALISTICHE AA. W., Costruire con l'acciaio, in "Detail", n° 7+8 2007. Jayene Markel, Boston Institute of Contemporary Art, in "Architectural Design" n°6, 2007 Sean Godsell Architect, StAndrews Beach House, in "A+U", n°8, 2007 AA. VV., Jean Nouvel, in "Area", n° 89, 2006. Mandrelli D. O., Piano di sviluppo di Parigi, in "Arca", n° 119,1997. Pouiììon F., / quartieri residenziali della cintura parigina, in "Casabella", n°639 1996. Heuvel Dirkvan Den, WOZOCO van MVRDV Amsterdam, in "Architect Dossier", n°5,1998 Volter Walter, The Bridge, in "Beawalt", n°31,1995 Sitoqrafia: www. architecture. com www. are h media, com www. nytimes. com www. en. wikipedia. org www. Ime. ep. usp. www. archimagazine.com www. whipple. org |
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