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Integrazione tecnologica di sistemi di climatizzazione passiva in un edificio a palestra polivalente

Andrea Tricarico

Integrazione tecnologica di sistemi di climatizzazione passiva in un edificio a palestra polivalente.

Rel. Mario Grosso. Politecnico di Torino, Corso di laurea specialistica in Architettura, 2008

Abstract:

Introduzione

La necessità di contenere i consumi energetici degli edifici ha ecentemente assunto un ruolo strategico nell'ambito dello sviluppo sostenibile, fortemente voluto dall'Unione Europea che ha introdotto specifiche direttive comunitarie, recentemente recepite dagli Stati membri.

La Direttiva Europea 2002/91/CE del Parlamento e del Consiglio del 6 dicembre 2002 sul rendimento energetico degli edifici impone, tra le varie cose, che, a decorrere dal 2006, si debba obbligatoriamente procedere alla certificazione energetica degli edifici o certificato energetico. Questa procedura era già stata introdotta in Italia dalla legge 10/1991, ma non era mai stata attuata per l'assenza delle pur previste, ma mai emanate, regole tecniche di attuazione, inizialmente spettanti ai Ministeri di competenza e successivamente demandate alle Regioni. La pubblicazione della Direttiva che, ricordiamo, è vincolante per gli Stati membri, ha reso di grande attualità questo tema, come è testimoniato dall'istituzione di commissioni e gruppi di lavoro legislativi e normativi, dall'organizzazione di convegni, corsi e seminari.

La direttiva richiede agli stati membri di provvedere affinché gli edifici di nuova costruzione e gli edifici esistenti che subiscono ristrutturazioni importanti, se di superficie totale superiore a 1000 m2, soddisfino requisiti minimi di rendimento energetico, intendendo per rendimento energetico "la quantità di energia effettivamente consumata o che si prevede possa essere necessaria per soddisfare i vari bisogni connessi ad un uso standard dell'edificio, compresi, fra gli altri, il riscaldamento e il raffreddamento". L'attestato di rendimento energetico deve essere messo a disposizione in fase di costruzione, compravendita o locazione di un edificio e in esso devono essere riportati "dati di riferimento che consentano ai consumatori di valutare e raffrontare il rendimento energetico dell'edificio" e "raccomandazioni per il miglioramento del rendimento energetico in termini di costi-benefici".

Secondo il legislatore europeo, la certificazione energetica degli edifici è uno strumento di trasformazione del mercato immobiliare, che ne migliori la trasparenza e l'efficienza fornendo ai potenziali acquirenti e locatari una informazione oggettiva delle prestazioni energetiche (e delle relative spese) dell'immobile da acquistare o affittare. Essa è propedeutica tanto alla progettazione di nuovi edifici ad elevate prestazioni che alla ristrutturazione complessiva degli edifici. La certificazione energetica degli edifici dovrebbe quindi portare positivi effetti sul valore di mercato degli immobili ed incentivare nel medio termine la riqualificazione degli edifici a bassa prestazione energetica.

Il recepimento della Direttiva 2002/91/CE è avvenuto nel nostro Paese con il D. Lgs. n. 192 del 19 agosto 2005, che è stato successivamente corretto e integrato dal D. Lgs. n. 311 del 29 dicembre 2006.

In Piemonte è stata pubblicata sul Bollettino Ufficiale la legge regionale in materia di rendimento energetico nell'edilizia che, in attuazione della direttiva 2002/91/CE e dei Decreti legislativi 192/2005 e 311/2006, promuove il miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici esistenti e di nuova costruzione, tenendo anche conto delle condizioni climatiche locali.

La Regione - si legge all'articolo 1 - disciplina:

a) la metodologia per il calcolo delle prestazioni energetiche integrate degli edifici;

b) l'applicazione di requisiti minimi e di prescrizioni specifiche in materia di prestazione energetica degli edifici di nuova costruzione;

c) l'applicazione di requisiti minimi e di prescrizioni specifiche in materia di prestazione energetica degli edifici esistenti sottoposti a ristrutturazione;

d) i criteri e le caratteristiche della certificazione energetica degli edifici;

e) le ispezioni periodiche degli impianti termici e dei sistemi di condizionamento d'aria;

f) i requisiti professionali e i criteri di accreditamento dei soggetti abilitati al rilascio dell'attestato di certificazione energetica degli edifici e allo svolgimento delle ispezioni degli impianti termici e dei sistemi di condizionamento d'aria;

g) la promozione dell'uso razionale dell'energia anche attraverso l'informazione e la sensibilizzazione degli utenti finali, la formazione e l'aggiornamento degli operatori del settore;

h) forme di incentivazioni economiche per i cittadini.

Sono definiti i requisiti minimi prestazionali, le prescrizioni specifiche e la metodologia di calcolo delle prestazioni energetiche per gli edifici di nuova costruzione e agli edifici esistenti, oggetto di ristrutturazione edilizia, di superficie utile superiore a 1000 metri quadrati.

La legge introduce la certificazione energetica, che si applica agli edifici di nuova costruzione e a quelli ristrutturati, di qualunque superficie, nonché in tutti i casi di compravendita o locazione degli edifici. Ogni edificio deve quindi essere dotato, a cura del costruttore, di attestato di certificazione energetica, da allegare al contratto di compravendita. Negli edifici di nuova costruzione o ristrutturati, l'attestato o una targhetta di efficienza energetica devono essere affissi in luogo facilmente visibile al pubblico.

L'attestato, di validità massima di dieci anni, deve essere rilasciato da un professionista estraneo alla progettazione e alla direzione lavori e iscritto in un apposito elenco regionale. Tra i requisiti per l'abilitazione vi è la partecipazione al corso di aggiornamento regionale.

La legge introduce un bollino verde di autocertificazione obbligatorio per tutti gli impianti termici e di condizionamento. Su questi impianti saranno condotte ispezioni a campione per accertare la che le condizioni di esercizio e manutenzione siano conformi a quanto dichiarato nel rapporto di controllo tecnico.

È prevista per i Comuni la possibilità di ridurre gli oneri di urbanizzazione per gli interventi edilizi che adottano soluzioni per il miglioramento delle prestazioni e per il maggiore utilizzo delle fonti rinnovabili. È previsto che il 60% del fabbisogno di energia per la produzione di acqua calda sanitaria sia garantito da impianti solari termici integrati nella struttura degli edifici di nuova costruzione.

Per quel che riguarda il conto energia la Direttiva 2001/77/CE promuove la produzione di energia elettrica tramite fonti rinovabili nel mercato interno dell'elettricità, viene poi attuato tale direttiva con il D. Lgs. n. 387 del 29 dicembre 2003.

Soltanto 3 anni dopo il Ministero dello Sviluppo Economico attua il decreto n.387 con il D.M. del 19 Febbraio 2007 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n° 45 del 23 Febbraio 2007 ha stabilito i nuovi criteri e le modalità per incentivare la produzione di energia elettrica da impianti solari fotovoltaici. Il sistema garantisce una rendita sicura della durata di 20 anni per chi installa e produce energia elettrica da pannelli solari, con incentivi elevati che permettono di trasformare la spesa iniziale in un vero e proprio investimento. E il guadagno continua anche per i successivi 20 anni. L'obiettivo è riuscire a dare anche in Italia l'impulso necessario al successo degli impianti solari per la produzione di energia elettrica. Come è già accaduto in Germania, dove il numero di ore di sole è quasi la metà dell'Italia (in media 700 contro 1300) e i finanziamenti in conto energia hanno permesso il decollo del settore fotovoltaico con circa 2500 Mw installati contro i circa 40 Mw dell'Italia.

Il decreto disciplina l'accesso alle tariffe incentivanti per chi produce energia attraverso impianti fotovoltaici e fissa le tariffe da un minimo di 36 ad un massimo di 49 centesimi di euro per kWh prodotto, innalzandole rispetto alla normativa previgente.

Altra novità riguarda la certificazione energetica dell'edificio, richiesta solo per avere diritto al premio aggiuntivo (art. 7) e non più requisito per accedere alle tariffe incentivanti. È previsto un ulteriore aumento dell'incentivo, anche fino al 30%, per i piccoli impianti che alimentano le utenze di edifici sui quali gli interessati effettuano interventi di risparmio energetico adeguatamente certificati.

La Certificazione Energetica degli edifici consente infatti di:

definire un indicatore del consumo energetico dell'edificio nell'interesse dell'utente;

rendere più trasparenti i rapporti con i fornitori di energia e di servizi energetici;

identificare gli edifici che necessitano di interventi diagnostici più approfonditi;

fornire elementi sulla necessità di prevedere i primi interventi di risparmio energetico

In sintesi tutta l'energia elettrica prodotta da Impianti Solari Fotovoltaici (misurata tramite un contatore che verrà installato a valle del sistema) verrà pagata per 20 anni con una tariffa molto interessante.

Il nuovo decreto presenta sostanziali miglioramenti, snellimenti burocratici e nuove tariffe incentivanti che privilegiano l'integrazione architettonica dei pannelli nell'edificio: ad esempio gli impianti installati a terra sono considerati "non integrati", gli impianti montati sopra le tegole sono considerati "parzialmente integrati", gli impianti in cui i moduli prendano il posto delle tegole sono considerati "integrati".

Gli impianti fotovoltaici di potenza superiore ai 20 kWp rientrano nell'ambito dell' "officina elettrica", richiedendo pertanto l'apertura della partita IVA in quanto l'energia elettrica venduta deve essere fatturata. Tale fatturato è soggetto alle imposizioni fiscali vigenti.

Con gli incentivi, previsti dalla finanziaria 2007, si potranno portare in detrazione dall'imposta lorda, in tre rate annuali, il 55% delle spese sostenute, compresa la prestazione del progettista per la certificazione. Inoltre si potrà usufruire dell'Iva agevolata al 10 %. L'ambito legislativo su tale procedura è quello della legge 27/12/1997 n°449 meglio conosciuta come la deduzione del 36% sulle ristrutturazioni. Gli interventi deducibili sono relativi alla riqualificazione energetica dell'immobile fino al massimo di 100.000 euro; interventi di isolamento termico su pareti, soffitti, pavimenti e vetri compresi gli infissi fino ad un massimo di 60.000 euro; l'installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda fino ad un massimo di 60.000 euro; la sostituzione dell'impianto di climatizzazione invernale con un impianto con caldaia a condensazione e contestuale messa a punto del sistema di distribuzione fino ad un massimo di 30.000 euro.

Sulla base di queste considerazioni si è partiti da un progetto di una palestra polivalente a cui sono stati integrati dei sistemi in grado di produrre energia rinnovabile. Lo studio di fattibilità dell'applicazione di specifici sistemi fotovoltaici e di produzione di aria calda naturale nell'impianto esistente è stata calibrata sulle specificità della tipologia architettonica dell'edificio.

Nello specifico della progettazione tecnologica è stato possibile installare una copertura in lamiera grecata con pannello fotovoltaico integrato nella massima estensione di superficie con rendimento garantito e una serie di collettori solari ad aria in grado di offrire integrazione al sistema di riscaldamento. L'apporto solare che incide su detti sistemi tecnologici garantisce all'edificio in progetto un forte riduzione dei consumi energetici e quindi dei costi di gestione dell'impianto stesso. Uno sguardo al futuro ci fa ipotizzare che questo è solo un passo verso una nuova progettazione sostenibile che è diventata ormai prioritaria nel campo dell'architettura.

Relatori: Mario Grosso
Tipo di pubblicazione: A stampa
Soggetti: S Scienze e Scienze Applicate > SJ Illuminotecnica
T Tecnica e tecnologia delle costruzioni > TE Tecnologia dei materiali
A Architettura > AD Bioarchitettura
Corso di laurea: Corso di laurea specialistica in Architettura
Classe di laurea: NON SPECIFICATO
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/1183
Capitoli:

Introduzione

Capitolo 1

Relazione illustrativa del progetto generale

Capitolo 2

L'edificio

Capitolo 3

L'integrazione con il sistema solare fotovoltaico

Capitolo 4

L'integrazione con il sistema solare ad aria

Conclusioni

Allegati ( 18 tavole formato A0 ridotte in A3 )

Bibliografia generale

Bibliografia:

NORMATIVA DI RIFERIMENTO

D.Lgs 29/12/2003 n. 387 - Attuazione della Direttiva 2001/77/CE sulla promozione delle fonti rinnovabili

DM 28/07/2005 - Criteri per l'incentivazione della produzione di energia elettrica mediante conversione fotovoltaica della fonte solare

DL 19 agosto 2005, n. 192 - Attuazione della direttiva 2002/91/CE relativa al rendimento energetico nell'edilizia

Delibera AEEG n°188/05 - Definizione del soggetto attuatore e delle modalità per l'erogazione delle tariffe incentivanti degli impianti fotovoltaici, in attuazione dell'articolo 9 del DM 28/07/2005.

Decreto MInisteriale sull' incentivazione al fotovoltaico del 06/02/2006. Criteri per l'incentivazione della produzione di energia elettrica mediante conversione fotovoltaica della fonte solare.

Delibera AEEG n° 28/2006

Delibera AEEG n° 40/2006

Decreto legislativo 29 Dicembre 2006 n° 311 - Disposizioni correttive ed integrative al decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 192, recante attuazione della direttiva 2002/91/CE, relativa al rendimento energetico nell'edilizia.

Decreto del 19/02/2007 Disposizioni in materia di detrazioni per le spese di riqualificazione energetica del patrimonio edilizio esistente, ai sensi dell'articolo 1, comma 349, della legge 27 dicembre 2006, n. 296

Legge Regionale n. 13 del 28-05-2007: disposizioni in materia di rendimento energetico nell'edilizia.

Tavole:

Elenco tavole formato A0 ridotte in A3

1 Planimetria- inquadramento 1:500

2 Pianta Piano terra 1:100

3 Pianta Piano primo

4 Pianta Piano coperture

5 Sezione AA

6 Sezione BB e CC

7 Prospetto Est e Ovest

8 Prospetto Nord e Sud

9 Particolare parete Roccia 1:50

10 Particolare Balconata 1:50

11 Particolare Parete nord 1:50

12 Particolare Parete sud 1:50

13 Collettore solare 1:20

14 Schema impianto di ventilazione

15 Impianto termico 1:200

16 Pannello Fotovoltaico 1:20

17 Impianto fotovoltaico 1:200

18 3D + render

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