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Un Centro di Accoglienza Ordinario. Proposta per un CAS a Milazzo = An Ordinary Hospitalty Center. Proposal for a CAS in Milazzo

Riccardo La Malfa

Un Centro di Accoglienza Ordinario. Proposta per un CAS a Milazzo = An Ordinary Hospitalty Center. Proposal for a CAS in Milazzo.

Rel. Silvia Gron, Mario Artuso, Elisabetta Forni. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Architettura Per Il Progetto Sostenibile, 2019

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Abstract:

In questi ultimi anni il problema dei migranti in Europa (e in maniera più pressante in paesi come Italia, Spagna, Grecia) si è fatto man mano più pressante: nel 2017 è stato segnato il picco più alto di sbarchi in coste italiane degli ultimi anni e mentre alcuni paesi, come la Germania, hanno aperto le porte ai migranti e iniziato ricerche sulle nuove forme dell’abitare per provare a trasformare questa criticità in un’opportunità da cogliere. Altri paesi come l’Ungheria e la Polonia invece si sono opposti alle direttive europee chiudendo le proprie frontiere ai migranti. Le politiche dell’accoglienza al momento si sono quasi sempre limitate all’utilizzo di strutture preesitenti, dalle dimensioni variabili, con degli adattamenti funzionali minimi. E’ a fronte di ciò che ha preso avvio il mio lavoro di tesi, il cui campo di ricerca rientra nello studio e nell’applicazione di pratiche dell’accoglienza dei profughi a livello architettonico e urbano. Nel 2017, in seguito ad un’emergenza dovuta ad uno sbarco di migranti, nella provincia di Messina è sorta la necessità di cercare un nuovo locale destinato al loro accoglimento. In seguito a tale richiesta, il Comune di Milazzo si è offerto volontario proponendo l’ex scuola di Fiumarella che, dopo i necessari accertamenti è stata dichiarata idonea al compito, previa esecuzione di opere minime di ristrutturazione. Appena recepita la notizia i residenti del quartiere si sono da subito detti contrari all’operazione a causa delle condizioni fisiche dell’ex e del quartiere. Nonostante il centro alla fine non sia stato realizzato, è stata intravista in esso l’opportunità di proporre un progetto che permetta di rivedere il sistema di accoglienza odierno, in particolar modo dei Centri di Accoglienza Straordinaria, al fine di rendere l’edificio non solo un luogo di accoglienza per i migranti, ma anche un punto di ritrovo per gli abitanti del quartiere tramite l’immissione di nuovi servizi per il cittadino. Il risultato di questa tesi è mostrare come sia possibile cambiare il paradigma dell’accoglienza tramite la creazione di un nuovo modello che, tramite il recupero di un patrimonio architettonico inutilizzato (di cui il seguente progetto rappresenta un modello di interventi e di processi ripetibile in tutto il territorio Italiano ed Europeo), un rafforzamento del processo di inclusione dei migranti all’interno della comunità effettuato tramite una convivenza ravvicinata tra abitanti e rifugiati sia nel quartiere che all’interno dell’edificio stesso e tramite una serie di interventi urbani atti a riqualificare l’intero quartiere di progetto, portando così benefici all’intera cittadinanza. Partendo da uno studio della normativa vigente, delle pratiche attualmente in utilizzo in Europa, da una serie di interviste ai funzionari del Comune di Milazzo, agli operatori della Cooperative Utopia, agli abitanti di Milazzo e ad un ragazzo immigrato accolto nel sistema SPRAR della città, lo sviluppo di un’analisi SWOT aiuterà nel processo di identificazione dei punti critici del quartiere, che forniranno le basi per un nuovo progetto dell’area, capace di produrre effetti positivi per l’intera comunità. A completare l’intervento sarà pensato un sistema di rinforzo del sistema di trasporto pubblico per l’intera area cittadina. Per ognuno di questi interventi sono stati identificati dei Bandi Europei che permetterebbero una forte agevolazione durante il processo di ricerca dei fondi da destinare al progetto.

Relatori: Silvia Gron, Mario Artuso, Elisabetta Forni
Anno accademico: 2018/19
Tipo di pubblicazione: Elettronica
Numero di pagine: 218
Soggetti:
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Architettura Per Il Progetto Sostenibile
Classe di laurea: Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-04 - ARCHITETTURA E INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA
Ente in cotutela: École d'Architecture de Grenoble (FRANCIA)
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/11775
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