Daniela Musso
Progettazione partecipata di un playground nel centro storico di Asti.
Rel. Guido Laganà. Politecnico di Torino, Corso di laurea specialistica in Architettura, 2008
Abstract: |
L'obiettivo della tesi e rendere feconda di risultati positivi l'attività al servizio dei ragazzi, includendoli come cittadini stessi alla realizzazione di un progetto che vuole mirare a una maggiore abitabilità in un contesto urbano ormai troppo complesso per il bambino odierno. La base per poter sviluppare questa idea e la collaborazione e l'alleanza tra l'architetto e il bambino tramite la scuola e la famiglia al fine di lavorare nello stesso campo con le medesime prospettive e speranze. Ai genitori, innanzitutto compete il ruolo primario della educazione dei figli, compito spesso non ben eseguito; di conseguenza al bambino vengono represse tutte le attività creative che sono alla base dell'infanzia. Una delle cause di questo problema e sicuramente lo scarso tempo dedicato dai figli e il considerare i figli come dei contenitori da riempire fino all'orlo di impegni, di temi e discorsi, di attività tematiche cosi da costringerli a stare fuori casa in continuità e non poter quasi più gustare il tepore della famiglia; gli psicologi più esperti ritengono che non si deve privare i figli di quel bene cosi prezioso che e la loro infanzia libera e gioiosa, caricandoli delle responsabilità di realizzare i progetti ambiziosi dei propri genitori. Un altro problema insediato nelle principali città ma non solo e la mancanza di spazi adeguati ad attività ludiche e di svago come giardini o parchi. Nel caso astigiano tali aree sono presenti ma sottoposte a una scarsa manutenzione e alcuni giardini sono mal progettati; di conseguenza i cittadini, bambini compresi, evitano ciò che dovrebbe essere la parte migliore della città aumentando il rischio di criminalità. L' oggetto della tesi nasce da un desiderio di riappropriarsi di ciò che il territorio astigiano già offre, seppur non ben conservato e, di poter rifunzionalizzare aree attualmente in disuso o scarsamente usufruite attraverso la partecipazione attiva dei bambini all'interno di una struttura scolastica. In particolare, dopo un'attenta analisi di un parco sito nel centro storico di Asti i bambini sono stati i protagonisti principali della progettazione di strutture gioco (play-grounds) favorendo la creatività all'interno dell'istruzione. L'attività sperimentale si e articolata attraverso un piccolo laboratorio concordato con i docenti e composto da allievi della scuola elementare sita nelle immediate vicinanze al parco. Partendo da una breve presentazione e da un primo approccio alla composizione da sviluppare insieme con i bambini le attività si sono strutturate nei seguenti punti:
1. LA RACCOLTA. Con un opportuno sopralluogo, segnalando e raccogliendo elementi appartenenti allo spazio che colpiscano l'attenzione (materiali, forme, dimensioni, colori, ecc...), estendendone la dei bambini percezione dell'ambiente vissuto. 2. LA COMPOSIZIONE. Le suggestioni della raccolta offrono molteplici stimoli per comporre in modo creativo attraverso procedure di manipolazione di elementi simbolici o fisici. In particolare, attraverso I 'utilizzo dei differenti materiali forniti o raccolti nel "bosco dei partigiani", i ragazzi si cimentano in un vero e proprio progetto di riqualificazione dell' area; 3. IL PROGETIO. La fase finale consiste nel tradurre le composizioni dei bambini in un progetto attraverso un'analisi e una rielaborazione del materiale prodotto, rispettandone e sviluppandone I'orientamento creativo. L'intento e quello di proporre quest'attività, che si ispira tra l'altro alle esperienze di Bruno Munari, sia come occasione per usare fantasia e ragione al tempo stesso,come sosteneva Gianni Rodari, sia per favorire al bambino una migliore fruibilità del territorio. Prima di svolgere il laboratorio di composizione-progettazione le maestre della scuola elementare "Dante Alighieri" sono state invitate a svolgere con la sottoscritta un lavoro di preparazione al fine di valutare se nella loro indole era presente una capacità compositiva data dalla loro immaginazione. |
---|---|
Relatori: | Guido Laganà |
Tipo di pubblicazione: | A stampa |
Soggetti: | A Architettura > AO Progettazione G Geografia, Antropologia e Luoghi geografici > GG Piemonte A Architettura > AF Edifici e attrezzature per il tempo libero, le attività sociali, lo sport |
Corso di laurea: | Corso di laurea specialistica in Architettura |
Classe di laurea: | NON SPECIFICATO |
Aziende collaboratrici: | NON SPECIFICATO |
URI: | http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/1173 |
Capitoli: | 1.PREMESSA 2. LO SPAZIO 2.1 Lo spazio come costruzione dell' identità 2.2 Percezione dello spazio nel bambino 2.2 La progettazione di uno spazio educativo '
3. IL GIOCO 3.1 Definizione e teorie 3.2 Elementi che caratterizzano il gioco 3.3 Funzioni del gioco 3.3 Stadi del gioco 3.4 Diritto al gioco 3.5 Analisi degli spazi gioco inseriti nel verde pubblico del centro storico in Asti
4. LA CREA TIVIT A' 4.1 Definizione 4.2 II processo creativo 4.3 Incoraggiare la creatività a scuola 4.4 Le operazioni per creare 4.5 Fantasia e ragione: un sistema di interrelazioni
5. PROGETTARE PER I BAMBINI 5.1 Gli scopi 5.2 Architetture per i bambini 5.2.1 Biblioteche per bimbi nel mondo 5.2.2 II museo della Scienza di Londra progettato da Ben Kelly 5.2.3 II grattacielo di Tokyo 5.3 La città dei bambini di Genova 5.4 Città sostenibili dei bambini e delle bambine
6. LA NORMATIVA EUROPEA SULLE STRUTTURE GIOCO 6.1 Inquadramento normativo e legislativo
7. PROGETTARE CON I BAMBINI 7.1 Progettazione partecipata 7.2. Costruire città amiche delle bambine e dei bambini 7.3 Le esperienze in Italia 7.3.1 Fano: la città dei bambini 7.3.2 Cremona dei bambini 7.3.3 Carpi, arnica delle bambine e dei bambini 7.3.4 Un sindaco amico delle bambine e dei bambini a Milano 7.4 Le esperienze astigiane 7.4.1 "La città di Asti nel 2020 come la vorrei" 7.4.2 II giardino dei sensi 7.4.3 Progetto di un'aula didattica nel verde 7.4.4 "Un giardino per noi
8. IL LABORATORIO DI COMPOSIZIONE Introduzione 8.1 La rase di preparazione 8.2 Gli incontri con la classe seconda 8.2.1 II primo incontro - Inventate i vostri giochi 8.2.2 II secondo incontro � il laboratorio tattile 8.2.3 II terzo incontro - L 'uscita at Bosco dei Partigiani 8.2.4 II quarto incontro - Dal racconto alla composizione 8.2.5 II quinto incontro'- I miei giochi nel parco 8.2.6 II sesto incontro - Come gioco con gli elementi? 8.3 Gli incontri con la classe quinta 8.3.1 Giocare a comporre elementi 8.4 Dal laboratorio al progetto
9. ASTI IL BOSCO DEI PARTIGIANI 9.1 Inquadramento storico sulla città di Asti 9.2 Da Bosco del Littorio a Bosco dei Partigiani 9.3 Specie vegetali presenti 9.3. Specie animali presenti
10. TAVOLE DI PROGETTO BIBLIOGRAFIA RINGRAZIAMENTI |
Bibliografia: | SPAZIO
J. Piaget, B. Inheder, La rappresentazione dello spazio nel bambino, Giunti e Barbera, Firenze 1976. A.E. Berti, A.S. Bombi, La psicologia e lo studio del bambino, Petrini Editore, Torino 1995. G. Rodari, La stella Gatto in Tra i Banchi, Einaudi Ragazzi, Trieste 1997. Avalle, E. Cassola, M. Maranzana, Cultura pedagogica, Ed. Paravia, Torino 1997. A. Bianchi, P. Di Giovanni, La ricerca socio-psico pedagogica. Temi, metodi e problemi Ed. Paravia, Torino 1997. E. Forni, La città di Batman. Bambini,conflitti, sicurezza urbana, Bollati Boringhieri, Torino 2002.
PEDAGOGIA DEL GIOCO M. Montessori, La scoperta del bambino, Garzanti, Milano 1970. G. Rodari, Tante storie per giocare, Editori riuniti, 1971. D. Sismondo, La situazione laboratorio: attrezzatura, ricerca, produzione, Tirrenia Starnpatori, Torino 1987. M. Montessori, La mente del bambino, Garzanti, Milano 1992. M. Trinci (a cura di), n bambino che gioca, BoIlati Boringhieri, Torino 1993. A.Bianchi, P. Di Giovanni, La ricerca socio-psico pedagogica. Temi, metodi e problemi, Paravia, Torino 1997. J. Piaget, B. Inhelder, La psicologia del bambino, Einaudi, Torino 2001. E. Forni, La cittd di Batman. Bambini,conjlitti, sicurezza urbana, BoIlati Boringhieri, Torino 2002. F. Tonucci, La cittd dei bambini, Ed. Laterza, Roma-Bari 2005.
CREA TIVIT A' B. Munari, Design e comunicazione visiva, Universale Latena, Roma-Bari 1974. B. Munari, Da cosa nasce cosa, Universale Latena, Roma-Bari 1983. C. De Luca (a cura di), Se la fantasia cavalca con la ragione. Prolungamenti degli itinerari suggeriti dall'opera di Gianni Rodari, Juvenilia, Bergamo 1983. B. Munari, Fantasia, Universale Latena, Roma-Bari 1990. I. Calvino, Le città invisibili, Oscar Mondadori, Ariano 1993. B. Munari (a cura di), Cappuccetto Rosso Verde Giallo Blu e Bianco, Einaudi Ragazzi, Trieste 1994. B. Munari, II castello dei bambini di Tokyo, Einaudi Ragazzi, Trieste 1995. G. Rodari, II mago di Natale in Tra i Banchi, Einaudi Ragazzi, Trieste 1997. A. Bianchi, P. Di Giovanni, La ricerca socio-psico pedagogica. Temi. metodi e problemi. Paravia, Torino 1997. G. Rodari, La grammatica della fantasia, Piccola Biblioteca Einaudi, Torino 2001.
SPAZI GIOCO E PLAYGROUNDS Ente Nazionale Italiano di Unificazione, Attrezzature per aree da gioco. Requisiti di sicurezza e metodi di prova, Editore UNI, Milano 1999.
EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA E PROGETTAZIONE PARTECIPATA G. Rodari, n treno dei bambini in Tra i Banchi, Einaudi Ragazzi, Trieste 1997. Ministero dell' Ambiente, La guida delle città sostenibili delle bambine e dei bambini, Ministero dell' Ambiente, Roma 1998. M. Brunetto, S. Colaleo, Dalla favola al progetto partecipato: un 'esperienza sul campo con i bambini della scuola elementare "Silvio Pellico" di Chieri, Tesi di laurea, Relatore: P. Tosoni, facoltà di Architettura, Politecnico di Torino, Torino 1999. E. Forni, La città di Batman. Bambini,conflitti, sicurezza urbana, Bollati Boringhieri, Torino 2002. A. Olivero, n bambino e la città: principi ed esperienze di progettazione partecipata, Tesi di laurea, Relatore: A. Mela, facoltà di Architettura, Politecnico di Torino, Torino 2002. F. Tonucci, La città dei bambini. Un nuovo modo di pensare la città, Ed. Laterza, Roma Bari 2005. httn:llwww.cittasostenibili.minori.it!nrogetto/index.htm httn:llwww.cittasostenibili.rninori.iifmdice.html httn:llwww.cittasostenibili.minori.it!l!overno/reticitta.htm httn:/lwww.comune.asti.it!ufficilarea-llistrozionelindex.shtml
ARCHITETTURA P. Righini, II suono e la teoria delle proporzioni, Ed.Bocca, Milano 1952. F. La Tecla, Bambini jUori luogo, in Abitare n.351, maggio 1996. A. Marotta, Policroma: dalle teorie comparate al progetto del colrft, Celid, Torino 1999. P. Portoghesi, Natura e Architettura, Skira, Milano 1999. A. Petrilli, Acustica e architettura: spazio, suono, armonia in Ie Corbusier, Marsilio, Venezia 2001 Costruire in legno, in Detail, gennaio-febbraio 2004. Pavimentazioni e arredo urbano, in Detail, giugno 2004, pp. 652-659. F. Emanuel, 1. Marin, M.Sibona, Verso uno spazio gioco, Tesi di laurea, Relatore: G. Lagana, facoltà di Architettura, Politecnico di Torino, Torino 2005. The sensations Isle in Green Places supplement, April 2007, p.l3. Costruire con l'acciaio, in Detail, luglio-agosto 2007. Materiali tralucenti, in Detail, ottobre 2007. www.landscaDe.co.uk www.falco.co.uk www.modoarredo.com www.tobiareDossi.it |
Modifica (riservato agli operatori) |