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Progettazione ed implementazione di un sistema embedded per il rilevamento di danni ad un veicolo = Design and implementation of an embedded system for the damage detection to a vehicle

Cristiano Palazzi

Progettazione ed implementazione di un sistema embedded per il rilevamento di danni ad un veicolo = Design and implementation of an embedded system for the damage detection to a vehicle.

Rel. Giovanni Malnati. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Ingegneria Informatica (Computer Engineering), 2019

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Abstract:

Negli ultimi anni il numero di incidenti stradali che avvengono durante la fase di parcheggio è in forte aumento. In particolare, l’attenzione si pone sul veicolo fermo che subisce un urto da una vettura durante le manovre di parcheggio. La mancanza di testimoni che hanno assistito all’accaduto e l’eventuale assenza delle generalità del responsabile, rendono complessa la ricostruzione della dinamica e l’identificazione del colpevole. Il proprietario del veicolo non avrebbe alcuna prova da fornire alla compagnia assicurativa del responsabile, per ottenere un risarcimento. Si è dunque pensato di offrire al proprietario del veicolo urtato uno strumento che possa tutelarlo in queste situazioni. L’obiettivo della tesi è stato quello di progettare e realizzare un sistema embedded che sia in grado di monitorare il veicolo durante tutta la durata di una sosta. Il sistema è pensato per registrare i dati di un’eventuale collisione, in modo da poter fornire una prova del danno subito ed ottenere il risarcimento dell’assicurazione. La soluzione proposta prevede l’installazione di un dispositivo a bordo del veicolo ed un’applicazione per smartphone, per lo scaricamento e la visualizzazione delle informazioni registrate. Il dispositivo è composto da due video camera wide-angle che monitorano l’esterno del veicolo ed un accelerometro utilizzato per rilevare i movimenti bruschi della vettura, paragonabili ad una collisione. Le video camere e l’accelerometro raccolgono costantemente i dati, durante una sosta, ma li memorizzano in maniera permanente solo in seguito ad un urto. Infatti, il dispositivo si occupa di recuperare il video e le accelerazioni appartenenti ad un intervallo di tempo che comprende alcuni istanti precedenti e successivi alla collisione. Le informazioni memorizzate costituiscono una prova dell’accaduto e sono in grado di fornire l’identità del proprietario della vettura responsabile, tramite la targa, così come l’entità dell’urto, registrata dall’accelerometro. Le informazioni ottenute dal dispositivo sono utilizzabili dall’utente grazie ad un’applicazione per smartphone, creata appositamente, che permette lo scaricamento e la visualizzazione dei video relativi alle collisioni. Inoltre, l’applicazione mostra anche un grafico con i valori di accelerazione associati ai diversi istanti del video, per evidenziare l’entità dell’urto ricevuto. La due parti possono comunicare tramite una tecnologia per lo scambio di dati su brevi distanze ed il canale di trasmissione è cifrato per aumentarne la sicurezza. Questa caratteristica permette all’utente di avere il pieno controllo dei propri dati utilizzando l’applicazione, in quanto unico punto di accesso ai dati sul dispositivo.

Relatori: Giovanni Malnati
Anno accademico: 2018/19
Tipo di pubblicazione: Elettronica
Numero di pagine: 82
Soggetti:
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Ingegneria Informatica (Computer Engineering)
Classe di laurea: Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-32 - INGEGNERIA INFORMATICA
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/11042
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